La cucina è una delle zone più importanti della casa. È il luogo in cui ci riuniamo, dove nutriamo noi e la nostra famiglia, ma ci sono molte cose alle quali potenzialmente dobbiamo fare attenzione. Dallo spazio che si trova sotto il lavello ai recipienti per conservare il cibo, a pentole, padelle, spazzole, polveri, saponi, spray, bombolette e altri detergenti, tutto può essere un grande agglomerato di sostanze tossiche. Ci sbarazzeremo di questi oggetti irritanti e li sostituiremo con altri migliori, in modo che voi possiate essere felici di passare tanto tempo in questa stanza.
Se state pensando anche a cambiare abitudini alimentari, è possibile tenere tutto sotto controllo, sia quello che mangiate che come lo consumate, tramite il frigorifero, ma volendo essere ancora più esplicita direi: «Cambiate ciò che mangiate e modificate ciò che fate entrare nella vostra cucina». Eliminate le sostanze tossiche dalla cucina sia per uno stato di salute ottimale che per un cambiamento sostanziale.
Iniziate a focalizzare l’attenzione sui prodotti più pericolosi presenti in cucina
-Sapone per le mani
-Saponi e detergenti per i piatti
-Disinfettanti per la cucina
Se questi prodotti sono ancora presenti nella vostra cucina, controllate di nuovo le etichette. Se ce n’è qualcuno che tra gli ingredienti riporta il termine “fragranza”, gettatelo nell’immondizia immediatamente. Altri ingredienti comuni da cercare sono ftalati, triclosano, ammoniaca e idrossido di sodio. Se ne trovate qualcuno, fareste meglio a buttare il prodotto.
Che dire invece di quelli che contengono oli essenziali come aromi? Vanno bene? Cercate i prodotti che tra gli ingredienti hanno “olio essenziale puro” o “olio essenziale biologico”, nonché la dichiarazione che l’azienda non utilizza aromi sintetici.
Prodotti da Eliminare e Sostituire
Sapone per mani e piatti: Fatelo da soli o scegliete una marca che non utilizzi fragranze artificiali, che sia a base vegetale e che non contenga parabeni. EO, Everyone, Rebel Green e Better Life sono marchi che si sono impegnati ad adoperare ingredienti sani e a far sparire quelli dannosi.
Detergente per la lavastoviglie: Cercatene uno che non contenga candeggina, fragranze, ipoclorito di sodio, agenti antischiuma o fosfati. Sfortunatamente non ce ne sono molti sul mercato con queste caratteristiche. Anche quelli che si dichiarano ecologici in realtà non lo sono poi molto.
Disinfettante per la cucina: Sbarazzatevene subito! Quel vecchio disinfettante non ha motivo di stare vicino a voi o ai vostri alimenti. Create il vostro semplice spray disinfettante multiuso atossico oppure provate a utilizzare solamente parecchia acqua ossigenata con un nebulizzatore.
Spazzole e spugne: Cercate accessori a base di materiali naturali. Io preferisco le spugne vegetali con un lato di luffa per strofinare. Le migliori spazzole sono quelle di legno con la testina removibile e disinfettabile.
Vi consiglio di lavare in lavastoviglie ogni sera le testine della spazzola e le spugne. È un’operazione molto semplice se si ha una lavastoviglie, che tiene i batteri lontani dalle superfici.
Se non possedete una lavastoviglie, ponete le spugne in una bacinella con dell’acqua e mettetele un paio di minuti nel forno a microonde. Lasciatele raffreddare, strizzatele per eliminare l’acqua in eccesso e fatele asciugare.
Carta da cucina e panni di spugna: Questo vi suonerà un po’ drastico, ma vi consiglio di sostituire la carta assorbente con dei panni riutilizzabili, che vi aiuteranno a ridurre i rifiuti e a risparmiare. Mi trovo molto bene ad utilizzarli per le pulizie giornaliere. Se non siete abituati ad adoperarli, vi dico che questi panni sono di solito di colore bianco, una sorta di asciugamani fatti di materiale spugnoso molto assorbente. Usateli insieme a un detergente spray o immergeteli in una piccola bacinella riempita di acqua calda e sapone di Castiglia per una pulizia più accurata.
Per rendere l’utilizzo dei panni facile come quello della carta assorbente, posizionate un recipiente di vetro con un coperchio sul piano di lavoro dove di solito tenete il dispenser della carta da cucina. Per prenderli più facilmente di solito li arrotolo. Potete usare un piccolo cesto o un contenitore aperto con il tipo di panno che preferite.
Mettete un gancio nella parte interna dell’anta del lavello della cucina per appendere i canovacci umidi ad asciugare. Quando sono asciutti, metteteli in un sacchetto o nella cesta dei panni sporchi finché non avrete raggiunto un numero sufficiente per poterli lavare. Basta canovacci puzzolenti!
Preferite la spugna? Provate i panni spugna, fatti di un materiale spugnoso e abbastanza grandi. (I panni della Skoy possono essere messi in lavastoviglie per essere disinfettati). Potete anche sostituire le classiche spugne con quelle vegetali, o fare come me e tenere a portata di mano entrambi i tipi.
Ordinare e Pulire la Cucina
Mantenere la cucina in ordine è importante per la salute, ma cosa ancora più gradevole è cucinare e passare del tempo in uno spazio organizzato in maniera efficiente e razionale. Seguite questi semplici passi per avere una cucina pulita e funzionale una volta per tutte. Usate la seguente lista come decalogo per questo paragrafo dedicato alla pulizia e al riordino della cucina. Vi consiglio di affrontare queste mansioni nell’ordine descritto, perché divide la cucina in modo razionale e permette di gestire uno o due spazi al giorno nell’arco di una settimana. In alternativa, potete decidere di fare tutto il sabato.
Continuate a leggere per avere altri consigli e istruzioni più specifiche su come muoversi durante il processo di pulizia e riordino.
Piani di lavoro, superfici, utensili e piccoli elettrodomestici
Per prima cosa, sgomberate completamente i ripiani. Tenete a portata di mano un cesto o una busta per eventuali donazioni o per gli oggetti da vendere in un secondo momento.
Posizionate i piccoli elettrodomestici e qualsiasi altra cosa abbiate sul tavolo della cucina. È tempo di dare un’occhiata accurata a questi oggetti! Ricordate il terzo punto del nostro decalogo: «Se non vi piace o non serve, non lo conservate». Fatevi queste domande: Quanto spesso uso tutti questi oggetti? Quanta soddisfazione traggo dal loro uso? Quanto sono obsoleti? Funzionano come dovrebbero? Qualcuno di loro può essere riposto in un armadietto?
Se un oggetto non viene utilizzato tutti i giorni, probabilmente non ha senso che stia sul piano di lavoro. (Potrebbero esserci delle eccezioni – come ad esempio quei robot da cucina della KitchenAid, così pesanti e dalla forma imbarazzante, ma spesso belli). Se non li usate tutti i giorni o comunque con regolarità, potete metterli in un armadietto.
Se alla fine capite che sono oggetti che non fanno al caso vostro, metteteli in una busta per gettarli o portateli in un negozio dell’usato (se funzionano ancora discretamente).
Riordinate rapidamente gli utensili della cucina. Se avete dei doppioni che non sono in buone condizioni o oggetti che non usate da diverso tempo, metteteli in un contenitore per poi regalarli o venderli, gettando quelli che presentano scheggiature, che sono scoloriti o che cadono a pezzi. Se utilizzate utensili di plastica, prendete in considerazione l’idea di sostituirli con oggetti di acciaio inossidabile o di legno.
Una volta che i ripiani saranno liberi, miscelate in un piccolo contenitore acqua tiepida e sapone, prendete un canovaccio o una spugna e date una bella strofinata.
Lasciate asciugare e rimettete al loro posto soltanto gli oggetti necessari.
Ora che i ripiani sono liberi, puliti e in ordine, risciacquate la spugna e riempite di nuovo il contenitore con acqua calda e sapone e pulite velocemente i pensili e la parte frontale dei cassetti.
Frigorifero e freezer
Il passo successivo è quello di riordinare e pulire il frigorifero e il freezer. Iniziate dal frigorifero. Togliete tutto dall’interno, pulite e asciugate anche le parti rimovibili, se necessario.
Buttate tutti i cibi andati a male, e prendete nota di tutti quei contenitori di plastica che potreste voler sostituire con quelli di vetro quando ne avrete la possibilità. Siate rapidi, e rimettete tutto dentro cercando di trovare una sistemazione più razionale rispetto a come era prima di cominciare.
Una volta finito col frigorifero, passate al freezer. Svuotatelo, pulitelo e asciugate se serve. Anche in questo caso prendete nota dei contenitori di plastica da sostituire con quelli di vetro.
Eliminate tutti gli alimenti che sono lì da troppo tempo e che non userete. Fate un elenco di ciò che c’è nel freezer per consumarlo nella settimana successiva. Se non avete idea di cosa ci sia nel vostro freezer, questo è il momento giusto per fare un inventario del suo contenuto. Usate un pennarello cancellabile e trascrivete l’inventario sullo sportello del freezer se ne avete uno autonomo, oppure se conservate tutto il cibo surgelato in un frigo-congelatore attaccate la lista con l’inventario da qualche altra parte in cucina. Quest’elenco vi aiuterà a porre fine a quelle infinite ricerche negli abissi del freezer!
Rimettete tutto dentro in maniera intelligente. Raggruppate i cibi dello stesso tipo, così sarà più comodo trovarli all’interno del freezer. Radunate la frutta surgelata e le verdure. Sistemate tutta la carne cruda nello stesso spazio. Riunite tutti i prodotti precotti e pronti da mangiare. Non avete idea di quanto tempo potete risparmiare organizzando il freezer in questo modo (per non parlare del mal di testa che eviterete!).
Dispensa e conservazione degli alimenti
Tirate fuori tutto quello che avete nella dispensa o nel luogo dove conservate il cibo. Pulite e asciugate tutto ciò che potete.
Scartate qualsiasi cibo scaduto. Se trovate qualcosa che ancora non è scaduta, ma siete convinti di non averne più bisogno, impacchettatela e portatela a qualche banco alimentare. Organizzate lo spazio, e tenete solo ciò che utilizzate regolarmente. Avete trovato qualcosa che vi ispira per una cena? Mettetela nel menù di un qualche pasto della settimana seguente. Cercate di limitare il consumo di cibi troppo elaborati e di consumare piatti e cibi integrali se vi interessa intraprendere un percorso per una vita più salutare.
Prendete nota di quelli che sono gli alimenti che pensate di trasferire nei contenitori di vetro. Nella dispensa preferisco utilizzare i barattoli di vetro con chiusura ermetica da un litro. Una busta di riso, fagioli secchi o quinoa entrano perfettamente in questi barattoli. In questo modo si può vedere il contenuto e i cibi sono più al sicuro nel vetro che nella plastica.
Rimettete tutto a posto in modo funzionale. Ad esempio, raggruppate ciò che va in forno da una parte e ciò che va in padella da un’altra. Per praticità io nella dispensa tengo un paio di grandi vassoi girevoli. Ciò mi consente di avere più spazio e un più facile accesso a questi prodotti. Mettete i cereali su una mensola e gli snack su un’altra. Ho scoperto che ogni volta che metto in ordine la dispensa il modo più comodo per sistemare le scorte è raggruppare gli alimenti prima sul bancone o sul tavolo e poi riporli. Può anche essere utile mettere delle etichette adesive alle mensole per capire se il modo in cui abbiamo deciso di riporre i cibi sia pratico.
Sottolavello
Sgombrate completamente questo spazio e date una bella pulita. Spero che abbiate già rimosso ogni detergente ambiguo, tuttavia se ciò non è ancora accaduto, è arrivato il momento di sbarazzarvene eliminandoli da questa zona della casa.
ensate al modo di organizzare ciò che avete sotto al lavello. Io ho un grande vassoio girevole anche qui, per saponi e detergenti, così tendo a ridurli al minimo. Ecco cosa c’è nel mio
-Acqua ossigenata con nebulizzatore (per disinfettare)
-Alcol denaturato
-Sapone di Castiglia
-Un piattino per la spazzola per pulire le verdure
-Una spazzola per il lavello
-Spugne extra
-Canovacci umidi da far asciugare prima di metterli in lavatrice
Cercate di tenere gli oggetti che usate quotidianamente vicino al lavello. Io uso un piccolo vassoio (potete utilizzare anche un piatto o un’alzatina) su cui metto il sapone per le mani, quello per i piatti e lo spray per pulire il bancone. Visto che utilizziamo ogni giorno questi oggetti, è importante averli sempre a portata di mano.
Pensili e cassetti
Se avete tempo, potete togliere tutto quello che c’è nei pensili e nei cassetti per fare il punto della situazione. Sbarazzatevi dei doppioni e degli oggetti che non usate da mesi o da anni. Avete una piastra per i waffle ma l’avete utilizzata una volta sola? Potreste regalarla, o ancora meglio, far diventare la mattina del sabato la mattina dei waffle!
Se tutti questi passaggi vi richiedono troppo tempo o energie, non è un problema. Dedicatevi, invece, alla ricerca di questi oggetti specifici:
-Contenitori in plastica per alimenti: Di solito, i contenitori usa e getta per il cibo sono di plastica, e sebbene l’esposizione del cibo sia breve, se ripetuta nel tempo può dare problemi.
-Pellicola per alimenti: La prossima volta che esaurite la pellicola per alimenti, cercate un’alternativa più sicura. A me piace usare la carta da forno, ma adopero anche un foglio di alluminio ecocompatibile da tenere sotto la carta forno se sto cucinando qualcosa che insudicia particolarmente. La pellicola di cera d’api è un’ottima soluzione.
-Sacchetti in plastica per alimenti: Come i contenitori in plastica per alimenti, i sacchetti in plastica sono un’altra cosa che ho deciso di evitare.
-Padelle antiaderenti: La prossima volta che avete bisogno di una nuova pentola o padella, optate per quelle di acciaio inox, di ghisa e/o per soluzioni antiaderenti sicure. Molte marche che producono utensili da cucina antiaderenti, usano prodotti chimici sulle superfici e nei processi di lavorazione che, una volta riscaldati o surriscaldati, possono essere assimilati dal cibo.
Se ancora non avete una padella di ghisa, compratene una subito. Sono poco costose e dureranno per generazioni. Potreste aver sentito che i prodotti in ghisa rilasciano piccole quantità di ferro nel cibo mentre cucinate, ed è vero. Tuttavia, sono davvero minime, e inoltre il ferro non è nocivo. A meno che voi non siate una di quelle poche persone soggette ad accumuli eccessivi di ferro, non avete motivo di preoccuparvi.
-Buste della spesa riutilizzabili: Questa sì che è una bella decisione che vedo essere già condivisa da molti! Limitare la vostra esposizione alla plastica e agli agenti chimici è importante sia nella scelta dei prodotti per la casa sia dei prodotti alimentari. Mettete qualche sporta lavabile e riutilizzabile nel portabagagli della macchina o nella borsa e compirete un ennesimo passo in avanti senza troppo sforzo.
-Sacchetti per i rifiuti: Cercate una marca che sia ecosostenibile e compostabile.
Canovacci e asciugamani da cucina
Fuori tutti i canovacci e gli asciugamani della cucina e metteteli sul tavolo. Controllateli. Come abbiamo fatto con gli utensili da cucina, questa è un’occasione per rinnovare la vostra dotazione. Ce ne sono di logori, pieni di buchi, e sporchi oltre ogni limite? Buttateli. Ce n’è qualcuno che non vi piace utilizzare (magari un regalo che non ve la sentite di buttare)? Regalateli, e se vostra suocera un giorno vi chiederà dov’è quello strofinaccio, potete incolpare me.
Piegateli in maniera ordinata e riponeteli in un posto funzionale rispetto a come vi gestite la cucina. A me piace tenere gli strofinacci e i canovacci nello stesso cassetto. In un altro, tengo i panni in microfibra e i panni assorbenti. In genere li piego in tre sul lato lungo e una sul lato corto, poi li ripongo verticalmente per massimizzare lo spazio.
Se ancora non l’avete fatto, potete pensare di comprare un set di canovacci o di panni assorbenti per facilitare una pulizia ecosostenibile della cucina.
Forno e lavello
Ora passiamo al forno. Se il vostro forno ha visto giorni migliori, ho un metodo molto semplice ed efficace per pulirlo a fondo. Se avete un forno autopulente, non sono contraria al suo utilizzo, tuttavia assicuratevi di poter aprire la finestra e accendere una ventola per eliminare i fumi prodotti dalle alte temperature e da qualsiasi cosa stia bruciando all’interno.
Usate il mio Detergente per forno fai-da-te che non produce fumo. Mescolate il composto con un cucchiaio, poi estraete le teglie e applicate la pasta sulle pareti del forno con una spugnetta umida. State attenti ad evitare il contatto tra la pasta e le guarnizioni, i buchi e le fenditure. Lasciate agire il composto per quindici o trenta minuti e dopo strofinate accuratamente con una spugnetta umida. Utilizzando il lato abrasivo strofinate, risciacquate e ripetete fino a che non avrete completamente rimosso la pasta e pulito il forno.
Date una bella pulita anche al lavandino. Inumiditelo, cospargete un po’ di bicarbonato e strofinate con una spugna o con una spazzola. Aggiungete una spruzzata di sapone per piatti o di sapone di Castiglia, strofinate un altro po’, e risciacquate a fondo. Strofinate e sciacquate anche il rubinetto e asciugate tutto quanto. Il bicarbonato è poco abrasivo e può essere usato su tutti i lavelli.
Parti più utilizzate
Pulite manopole, porte e maniglie. Usate un po’ di alcol denaturato con uno straccio morbido o un panno di cotone, e date a questi punti una bella disinfettata.
Pulite la parte frontale degli elettrodomestici. Usate un panno in microfibra con un paio di spruzzate di aceto bianco – questo servirà a pulire velocemente ogni superficie.
Pavimenti
Visto tutto il lavoro che avete fatto, ci sono buone probabilità che il vostro pavimento sia un po’ impiastrato! Date una spazzata o passate l’aspirapolvere per ripulirlo dallo sporco e dalle briciole, e date una veloce passata di straccio, se necessario.
Organizzazione
La chiave per tenere le cose bene organizzate in cucina è di raggrupparle in base alla loro tipologia. Vi consiglio di utilizzare un organizzatore per cassetti in bambù per mantenere gli oggetti vicini e al loro posto. Non vi ostinate a far sembrare tutto perfetto – tutto ciò serve a organizzare la vita di tutti i giorni. Assicuratevi di avere trovato una soluzione migliore rispetto a quella precedente, in modo da mantenere gli spazi puliti e brillanti. Ricordatevi, meno cose avete, più sarà facile organizzarle!
Pensate di modificare la disposizione della cucina per renderla il più funzionale possibile? Questo potrebbe essere il momento per spostare i piatti in un armadietto vicino alla lavastoviglie per avere un unico posto dove riporre tutto. I vostri utensili da caffè sono tutti vicini alla macchinetta? Fate dei cambiamenti ora che state risistemando.
Se avete tante faccende da fare e/o molti cassetti e mensole da riorganizzare, potete pensare di suddividere questa operazione in un paio di giorni – organizzare le mensole un giorno e i cassetti quello seguente. Trovo che sia meglio non distanziare troppo queste due giornate (perdere l’attimo è la cosa peggiore), ma siate realistici riguardo al tempo necessario e concedetevi di tanto in tanto delle pause.
Conservazione ed etichettature
Una volta che avrete organizzato la vostra cucina, potreste aver bisogno di qualche idea in più su come conservare le cose e su come far apparire il tutto gradevole alla vista. Se utilizzerete prodotti pratici e funzionali e di aspetto gradevole, vi godrete lo spazio sicuramente di più.
Potrebbe essere utile apporre delle etichette su cassetti o contenitori di vetro, per trovare gli oggetti più facilmente. Usate un pennarello indelebile per scrivere sul vetro o usate un’etichettatrice. Vi aiuterà a sfruttare meglio lo spazio e le etichette uniformeranno visivamente la disposizione degli oggetti. Se in seguito volete rimuovere l’inchiostro o cambiare le etichette, strofinate con alcol denaturato o con olio essenziale di limone e dopo sciacquate la superficie.