Aggiornato il 12 Dicembre 2022 by Luisa Maggio
La secchezza dell’aria interna, soprattutto nei mesi invernali, può portare a pelle e seni paranasali secchi e persino a mobili e pavimenti in legno secchi. Mantenere un livello di umidità adeguato in casa è importante e il modo più semplice per ripristinare l’umidità nell’aria secca della casa è un buon umidificatore a freddo o a caldo.
Ma è importante smontarlo e pulirlo regolarmente. L’acqua è un terreno fertile per muffe e microbi: se si aspetta troppo tempo tra una pulizia e l’altra, si rischia di respirare alcuni di questi batteri.
Con quale frequenza si deve pulire un umidificatore?
La risposta potrebbe sorprendervi. Almeno una volta alla settimana, spegnete l’umidificatore e pulitelo, ma potete sicuramente farlo più frequentemente se voi o qualcuno della vostra famiglia ha problemi respiratori e lo usate quotidianamente. Il segreto, qualunque sia il tipo, è pulirlo e mantenerlo regolarmente. L’acqua stagnante è una calamita per la crescita dei batteri e non si vuole che questi si diffondano nell’aria, soprattutto se i membri della famiglia soffrono di asma o allergie.
Cosa serve per pulire l’umidificatore
Per pulire un umidificatore non è necessario (e non si dovrebbero usare) detergenti o spazzole abrasive. È sufficiente raccogliere quanto segue per la pulizia di routine:
-Aceto bianco distillato o candeggina liquida al cloro (nota: non mescolare mai questi ingredienti perché potrebbero creare un gas tossico). Utilizzare un metodo o l’altro.
-Una spazzola piccola e morbida, come uno spazzolino da denti o una spazzola per piatti in nylon
Come pulire l’umidificatore con l’aceto
Nota: non lavare il filtro a stoppino per non danneggiare il materiale simile alla carta da cui è composto e potenzialmente rimuovere il rivestimento antimicrobico. È meglio sostituire il filtro con uno nuovo. Rimuovere il filtro prima di pulire il serbatoio, la base e le parti dell’umidificatore.
Sia gli umidificatori a freddo che quelli a caldo richiedono una procedura di pulizia simile, anche se alcune parti possono differire. Alcune marche possono anche avere parti lavabili in lavastoviglie. Controllare il manuale d’uso per esserne certi.
Scollegate, svuotate l’umidificatore e smontatelo completamente.
Per la base e il serbatoio, versate una o due tazze di aceto bianco non diluito nel serbatoio dell’acqua e agitatelo per bagnare completamente l’interno del serbatoio.
Posizionate il serbatoio pieno di aceto sulla base (o, se l’umidificatore lo consente, versate l’aceto direttamente nella base) e lasciate che l’aceto defluisca nel serbatoio per sciogliere l’accumulo di minerali. Lasciate riposare per 15-20 minuti.
Svuotate l’aceto dal serbatoio e dalla base e utilizzate una piccola spazzola morbida per strofinare le fessure e rimuovere eventuali depositi minerali attaccati. Per le parti più piccole, come il tappo del serbatoio, utilizzate un panno o una spugna puliti imbevuti di aceto bianco a tutta forza. Se il vostro modello è dotato di una valvola sul fondo del serbatoio, premete manualmente il pulsante di rilascio per far passare un po’ di aceto.
Sciacquate accuratamente tutte le parti e asciugarle all’aria, quindi assemblate nuovamente.
Come pulire l’umidificatore con la candeggina
Se preferite, potete usare una soluzione di candeggina al posto dell’ aceto per le pulizie regolari settimanali o fare una pulizia più profonda mensile con la candeggina per eliminare i batteri e la muffa.
Smontate e putire l’umidificatore come indicato sopra.
Mescolate 4 litri di acqua con 1 cucchiaino di candeggina liquida. Versate da ½ a ¾ della soluzione di candeggina nel serbatoio dell’acqua e sciacquate per bagnare tutto l’interno. Se l’umidificatore ha un secondo serbatoio, procedete allo stesso modo con la soluzione rimanente.
Posizionate il serbatoio nella base e fare defluire la soluzione di candeggina nel serbatoio dell’acqua. Lasciate riposare per 15-20 minuti.
Svuotate la soluzione di candeggina dal serbatoio e dalla base. Risciacquate con acqua pulita finché l’odore di candeggina non scompare.
Asciugate e rimontare.
Consigli per la manutenzione dell’umidificatore
Dopo aver effettuato una pulizia accurata dell’elettrodomestico, seguite questi passaggi per mantenerlo in funzione senza problem.
Svuotate sempre il serbatoio e l’accumulatore quando l’umidificatore non è in uso. I batteri possono crescere in uno o due giorni.
Per prolungare la durata del filtro a stoppino, giratelo ogni volta che si riempie il serbatoio per evitare che la parte superiore si secchi e per aiutare il filtro a invecchiare in modo più uniforme.
Sostituite il filtro ogni 30-60 giorni, a seconda delle condizioni e dell’uso, soprattutto se diventa duro e incrostato a causa dei minerali dell’acqua, se emette un odore o se la produzione di umidità dell’umidificatore diminuisce.
Rimuovete ed eliminate il filtro e assicuratevi che tutte le parti siano pulite e asciutte prima di riporre l’umidificatore, secondo le indicazioni del produttore.