Come Illuminare la Cucina

Aggiornato il 10 Settembre 2021 by Luisa Maggio

In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come illuminare la cucina.

La cucina è uno spazio molto importante in casa. E’ il luogo più usato in ogni abitazione e per questo motivo è fondamentale che venga illuminato nel modo corretto. L’importanza dell’illuminazione in cucina è legata non solo all’estetica ma anche alla sicurezza. La cucina non è solo un luogo di incontro per la famiglia e gli amici ma anche una zona di lavoro. L’illuminazione della cucina deve quindi essere funzionale e dinamica.

In ogni casa la cucina rappresenta uno spazio tra i più utilizzati e proprio per questo la sua funzionalità è fondamentale. Nel tentare di rendere la cucina potenzialmente perfetta, non sono importanti solo gli elettrodomestici e l’arredo ma anche l’illuminazione.

L’illuminazione è fondamentale per diversi aspetti che riguardano non solo l’impatto visivo che avrà la vostra cucina, ma anche la sicurezza. Le fonti di luce dovranno essere collocate e dirette in modo strategico.

Illuminazione generale della cucina

Quando decidete come realizzare la vostra cucina è bene che pensiate all’illuminazione generale e strategica, visto che illuminare in modo corretto la cucina non è in alcun modo un aspetto da sottovalutare. È importante sfruttare diversi tipi di illuminazione per potenziare una zona rispetto a un’altra. Quando parliamo di illuminazione intendiamo non solo la luce naturale ma anche quella artificiale.

Nel caso dell’illuminazione generale di solito la soluzione più consona è quella di scegliere una luce generale a soffitto accompagnata da una lampada posta sulla zona di lavoro. C’è chi invece sceglie di creare una illuminazione perimetrale con elementi definiti “spot” incassati al soffitto per illuminare i pensili e valorizzarli, migliorando la visibilità. Le soluzioni invece per la zona che si trova sotto ai pensili provengono dalla tecnologia.

La zona di lavoro e di preparazione è infatti vittima delle zone di ombra che si creano inevitabilmente a causa del posizionamento dei pensili e necessitano di luci particolari come le strisce a Led un tempo impensabili.

Luce artificiale e naturale in cucina

In cucina ci sono dei punti che necessitano di un’illuminazione maggiore rispetto ad altri, come il piano di lavoro o la zona dove si mangia. Per illuminare la stanza è importante porre una lampada fluorescente sul soffitto per riuscire a diffondere la luce a livello globale. In aggiunta a questa luce centrale è necessario rinforzare alcuni punti con dei faretti che consentono di avere una migliore illuminazione.

La luce naturale in cucina è essenziale, poiché è quella che permette di muoversi tranquillamente in tutto l’ambiente, visualizzando tra scaffali, cassetti e armadi. La luce migliore in generale è quella naturale accompagnata da almeno due punti centrali di illuminazione.

Evitare le ombre

Risulta essere molto importante evitare di creare ombre che ostacolino la visione generale delle cose che si trovano in cucina. Per fare questo, è indispensabile non collocare le luci in modo decentrato o collocarle troppo vicino alle pareti. Inoltre, la luce generale, nel caso in cui sia sospesa, non deve essere collocata a bassa quota, visto che in questo modo non potrà fornirà una buona illuminazione generale e avvolgente.

La pulizia delle luci in cucina

Un presupposto importante per tutti gli apparecchi da installare in cucina è che, essendo una stanza in cui ci sono grassi e fumo, questi apparecchi devono poter essere puliti facilmente. A questo proposito lampade e faretti devono essere fatte di materiali facili da pulire. Le lampade realizzate in alluminio o vetro sono le più adatte in cucina.

Illuminare il piano di lavoro di cucina

L’illuminazione del piano di lavoro ha una notevole importanza, poiché la cucina è sì un luogo dove la famiglia si riunisce ma è anche un luogo di lavoro, soprattutto per chi ama cucinare. Ecco perché è importante che vi sia un’illuminazione del piano del lavoro che permetta di cucinare in totale sicurezza.

Se l’area di lavoro si trova sotto una fila di armadietti, si potranno sfruttare delle luci alogene ad incasso alla base o leggermente incassate. Tuttavia, se il cibo viene preparato su un isola centrale può scegliere di includere una illuminazione sospesa o una cappa con illuminazione per rafforzare la potenza del piano di lavoro.

Si può anche scegliere di inserire apparecchi che rafforzano la visione delle superfici di cottura, dell’acqua e per la preparazione dei cibi. Con la suddivisione in zone di ogni parte della cucina grazie all’illuminazione artificiale, non solo possiamo rendere un ambiente più piacevole, ma si ottiene una zona di lavoro sicura, riducendo il rischio di incidenti domestici.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.