In questa guida spieghiamo come installare dei faretti alogeni a incasso.
La soluzione più economica per fare in modo che i punti luce siano armoniosamente distribuiti all’interno di un ambiente consiste nell’installare dei faretti alogeni a incasso. Funzionali ma anche eleganti, i faretti alogeni a incasso (inseriti per esempio in un controsoffitto in cartongesso oppure nei pensili della cucina o del salotto) creano un’illuminazione che si adatta perfettamente a tutte le situazioni.
Le lampade alogene
Le lampade alogene sono sostanzialmente lampade a incandescenza, nel cui bulbo sono state introdotte piccole quantità di gas alogeni, come iodio e bromo. Le lampade a incandescenza sono realizzate con un filamento di tungsteno montato in un bulbo di vetro al cui interno è stato fatto il vuoto: al passaggio di corrente il filamento si riscalda emettendo radiazioni termiche e radiazioni luminose. Nelle lampade alogene invece si attiva il cosiddetto “ciclo alogeno”: ossia, per effetto dell’elevata temperatura, il tungsteno evapora, e si combina con i gas alogeni formando dei gas che rimangono stabili alle alte temperature (mentre la lampada è accesa) e divengono instabili con la diminuzione della temperatura (nel momento in cui la lampada viene spenta), liberando nuovamente il tungsteno che torna a depositarsi sul filamento (ovviamente alla riaccensione della lampada il ciclo ricomincia). I principali vantaggi delle lampade alogene sono costituiti dal fatto che, grazie al loro funzionamento, emettono una luce più bianca e di un’intensità maggiore del 50% (a volte addirittura del 100%) rispetto alle lampadine tradizionali e hanno una durata media quasi doppia (circa 3000-4000 ore). L’unico svantaggio è dato dal fatto che, per sopportare le elevate temperature necessarie per innescare il “ciclo alogeno”, il bulbo delle lampade alogene è fatto di vetro al quarzo, ed è dunque particolarmente delicato (è bene pertanto evitare di toccarlo a mani nude, ed eventualmente provvedere immediatamente a pulirlo con un panno).
Occorrente
trapano
sega a tazza
cacciavite
Procedimento
Per prima cosa staccate il contatore generale.
Prendete con cura le misure del diametro dei faretti e create un foro nel controsoffitto o sotto il pensile, utilizzando una sega a tazza della misura corretta.
Inserite nel foro la ghiera del faretto, cercando di far entrare innanzitutto le molle che serviranno a fermare l’intera struttura: il sistema a scatto vi aiuterà a verificarne il corretto posizionamento. Quindi applicate il diffusore frontale e incastrate la corona a scatto, che blocca la lampada.
Installate il trasformatore, sistemandolo nella parte interna del controsoffitto o del pensile: posizionatelo accanto alla lampada, quindi collegate il trasformatore alla linea elettrica dell’appartamento, inserendo la spina nella presa più vicina.
Sempre lavorando nella parte interna del controsoffitto o del pensile, collegate i fili che fuoriescono dalla lampada al trasformatore usando gli appositi morsetti, quindi stringeteli bene servendovi del cacciavite. Trattandosi dei conduttori di fase e neutro potete collegarli indifferentemente a ciascuno dei due morsetti del trasformatore. Infine riattaccate la corrente, accendete i faretti alogeni e orientateli posizionando il fascio di luce a vostro piacimento.