Come Installare una Plafoniera

La luce diffusa da una plafoniera è indispensabile in certi tipi di locali. Inoltre, spesso completa gli impianti di illuminazione indiretti già esistenti.

L’installazione di una plafoniera non richiede particolari nozioni da elettricista. In via generale, il solo problema che potrebbe farvi esitare nello scegliere questo tipo di illuminazione, risiede nel lavoro supplementare che può essere necessario per nascondere le linee elettriche. In un soffitto in gesso, potrete, in effetti, decidere di incassarle, ma questa è un’operazione che può essere intrapresa solo nell’ambito di lavori di rinnovo del locale. Avete la possibilità di nascondere i cavi di alimentazione dietro ad un
controsoffitto. Questa soluzione eviterà lavori importanti pur dando al locale un carattere particolare dovuto al materiale scelto: quadrotte, pannelli di gesso riportato o ancora delle perline fresate a rilievo, come mostrato nel nostro esempio; la posa di questi diversi materiali deve essere effettuata su strutture adatte. Infine, ricordiamo che l’installazione di una plafoniera deve essere accompagnata dalla posa di un interruttore di comando, a muro o incassato, posto vicino alla porta di entrata. La diversità dei modelli di plafoniera e la varietà della gamma degli interruttori vi permetteranno di integrare questi apparecchi allo stile che desiderate conferire al locale.

MATERIALE NECESSARIO

Prodotti
Plafoniera
Scatola di derivazione
Fusibile (eventualmente)
Cavi di 1,5 mm2 di sezione
Canalina isolante
Viti e tasselli adatti al supporto

Utensili
Trapano
Cacciavite
Scaletto
Tronchesino
Pinza spellafili

Alimentazione

L’alimentazione elettrica dell’impianto di illuminazione richiede l’installazione dei conduttori fino al punto previsto per l’impianto stesso. Cominciate dunque determinando i punti di riferimento necessari, in modo da centrare correttamente il soffitto al di sopra della zona da illuminare. I cavi possono essere allacciati ad un circuito esistente; in questo caso, bisogna procedere ad una derivazione, a partire da una scatola appositamente predisposta (una buona regola da rispettare è quella che limita a otto il numero di punti di utilizzo su uno stesso circuito). A questo proposito, segnaliamo che un apparecchio di illuminazione che comporti diverse lampadine ad incandescenza o a fluorescenza, costituisce un solo punto di utilizzo su un circuito di illuminazione. Nell’ambito di un impianto completo, è preferibile partire direttamente dal pannello di ripartizione e prevedere la protezione adatta (fusibile di 15 o 16 A). In ogni caso, i conduttori avranno una sezione di 1,5 mm2.

Fissaggio della plafoniera

La modalità di sospensione della plafoniera dipende dal modello dell’apparecchio, e determina gli accessori da utilizzare per il fissaggio al soffitto. Questi ultimi sono spesso venduti con l’elemento stesso. Se il fissaggio viene effettuato con viti, dovrete anche procurare i tasselli adatti: a espansione se il materiale di supporto è vuoto, ad alette o a molla se si tratta di un controsoffitto. Questi ultimi sistemi permettono infatti uno sviluppo del corpo della spina «dietro» il materiale che costituisce il controsoffitto: è la garanzia di una sospensione solida. Il fissaggio della plafoniera può essere anche effettuato all’estremità di un gancio, in genere sporgente dal soffitto. Esistono anche supporti specifici sui quali può essere montato direttamente un portalampada, sul quale arrivano i cavi elettrici. Questi supporti si fissano direttamente al soffitto, mediante viti. Determinate la posizione in cui l’apparecchio deve essere installato, generalmente al centro del locale (ma anche al di sopra di una zona particolare da illuminare). Per far ciò, determinate l’intersezione delle diagonali, tendendo due fili incrociati.

Cavi e collegamenti

Conduttori e canaline
Sia che l’impianto sia incassato o che sia nascosto in un controsoffitto, i conduttori (neutro e fase) devono essere inseriti in una canalina isolante e flessibile. Questa canalina, non propagatrice di fiamma ed a tenuta, pub essere fissata con alcune staffe contro il controsoffitto (ricordiamo che pub anche essere incassata); si taglia facilmente con una sega per metalli.
Prima di introdurre i conduttori nella canalina, cospargeteli di talco perché scorrano più facilmente. Fissate anche alle loro estremità del fil di ferro, per guidarle meglio e recuperarle all’altra estremità. A questo punto fatele uscire di 25 cm circa. Spellate le loro estremità e collegatele al portalampada.

L’interruttore
L’apparecchio di illuminazione deve essere comandato da un interruttore di 6 o 10 A; se volete installare due punti di comando, bisogna utilizzare in più un deviatore. L’interruttore deve essere montato sul filo di fase. Potrete approfittare dell’occasione per installare anche una presa di corrente alimentata sullo stesso circuito.

Apparecchiature particolari

L’attrezzatura elettrica di un locale comporta generalmente l’utilizzo di apparecchiature particolari che permette di migliorare il comfort dell’impianto. Troverete cosi delle basi per prese di corrente specifiche per la televisione, o il telefono (in alto), prese multiple, ecc. (nelle foto alcuni elementi non sono utilizzabili secondo le recenti norme CEI). La vasta gamma di tali apparecchiature e la varietà dei colori vi permetteranno di integrare il materiale elettrico all’arredamento del vostro locale.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.