Come Prendere un Topo Entrato in Casa

Potrebbe succedere a tutti, anche a chi meno se lo aspetta: il topo in casa. Dopo la paura e lo spavento iniziali subentra il nostro lato pratico: come catturare un topo in casa? O meglio, cosa bisogna fare: meglio catturare il topo da soli e liberarsi di lui o chiamare qualcuno per la derattizzazione? In questo articolo vi diamo qualche consiglio utile per rifuggire da questi roditori infestanti.

Come catturare un topo in casa?
Per iniziare, niente panico. Non siete i primi e non sarete certo gli ultimi ad avere questa brutta sorpresa. Avere un topo in casa che sgattaiola da una stanza all’altra cercando di non farsi scoprire è in realtà una situazione molto diffusa.

Intrappolare il topo

La prima cosa che dovete fare è mantenere la calma e isolare la stanza: chiudete porte e finestre e assicuratevi che il topo non possa uscire. Questi roditori sono piccoli e veloci; come assicurarsi dunque che l’inatteso inquilino si trovi proprio all’interno di una determinata stanza? Se avete un animale domestico, provate a farvi aiutare da lui: cani e gatti dovrebbero percepire la presenza dell’intruso; se diventano irrequieti e fanno rumore, potrebbe essere un indizio. Ascoltateli.
Se non avete animali potete ricorrere a quelli dei vostri amici, ma non sempre questa strategia funziona: un animale fuori dal suo habitat naturale può essere distratto. Inoltre un cane potrebbe risultarvi più utile rispetto a un gatto.

Come catturare il topo

Esistono diversi metodi per catturare i topi, ecco i 3 più consigliati
-Usare delle trappole per topi: potete comprarle, farvele prestare o costruirle voi. In commercio tuttavia esistono trappole sia per intrappolare il topo che per eliminarlo. Le gabbie sono la soluzione ideale quando non volete eliminare il topo, ma solo catturarlo e liberarlo in un secondo momento. L’unico inconveniente di questo metodo è che non conoscendo la dimensione del topo, le gabbie possono rivelarsi inefficaci: il topo potrebbe essere troppo grosso.


-Pastiglie al veleno: in commercio trovate prodotti come veleni per topi in diverse forme, tra cui le pastiglie. Se le utilizzate dovete fare attenzione che non vengano ingoiate da altri (animali domestici o bambini piccoli) e come seconda cosa dovete accertarvi che il topo sia stato confinato in una stanza. Altrimenti potrebbe ingoiare il veleno e restare in qualche punto sconosciuto della casa.

-Colla: con la colla avete il 99% di possibilità di catturare il topo. Potete comprare delle strisce adesive o ricorrere al fai da te (ad esempio: procuratevi delle assi di legno e spalmateci sopra diverse strisce di colla) il risultato non cambierà. Dopo averle posizionate in modo strategico in più punti della stanza, mettete sopra del cibo come formaggio o pezzi di frutta. Lasciate la stanza e non entrateci per almeno 1 notte, per esser certi che il ratto prima o poi esca dal suo nascondiglio, affamato. La mattina dopo lo troverete incollato. Questo metodo anche se sicuro è anche molto doloroso per il topo perché una volta preso è difficile staccarlo, quindi o lo lasciate rimanere o tocca a voi il difficile compito di finirlo.

Cose da non fare

Se avete la certezza di avere un topo in casa non dovete assolutamente toccare il cibo lasciato in giro per la vostra abitazione. Ad esempio se pensate che il topo sia stato in cucina (molto probabile) e avevate un centrotavola con della frutta dentro il consiglio è di gettare tutto il suo contenuto. Stessa cosa per altri alimenti lasciati in giro, come biscotti torte o altro: il topo non è goloso solo di formaggio.
Un’altra cosa da non fare è tappare gli eventuali buchi che si sono creati nel muro. Se il topo non è arrivato da fuori ma arriva dai muri di casa è meglio non tappare le entrate nelle sue tane. Infatti non lo intrappolerete perché da una parte o dall’altra sbucherà di nuovo fuori. O peggio se dovesse rimanere nei muri di casa per voi si creerebbe un serio problema igienico.
Un’altra cosa da non fare è toccare il topo con le mani. Non sapendo con cosa ha avuto a che fare ed essendo un noto portatore di malattie, è meglio toccarlo con dei guanti. Stessa cosa se l’avete catturato vivo e intendete liberarlo.
Se volete liberare il topo fate attenzione a non lasciarlo vicino a casa vostra, ma allontanatevi e se possibile raggiungete un luogo aperto, meglio se in campagna lontano dalle case. In questo modo potrete stare sicuri che non rientrerà in casa.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.