Come Pulire il Rame in Modo Naturale

Aggiornato il 9 Settembre 2021 by Luisa Maggio

In questa guida spieghiamo come pulire il rame in modo naturale.

I pezzi di rame ornamentale presentano in genere uno strato di vernice alla cellulosa, che ne preserva la fini­tura; non andrebbero dunque mai lucidati, ma sol­tanto spolverati regolarmente e lavati di quando in quando.
Gli utensili e le pentole di rame invece pos­sono richiedere una cura particolare, proprio per ri­muovere ogni traccia di verniciatura industriale. Se­guite le istruzioni del produttore; qualora non ve ne fossero, il pezzo di rame va lasciato in ammollo in otto litri d’acqua bollente e una tazza e mezza di soda fino a che non riuscirete a staccare la vernice.

Come Pulire Pentole in Rame

Le pentole e i tegami di acciaio inossidabile spes­so hanno un fondo di rame, per una migliore distri­buzione del calore. Le alte temperature tuttavia li pos­sono danneggiare. Non sfregate mai questi fondi con pagliette o detergenti abrasivi. Se dovessero ossidare, preparate una pasta lucidante con sale, farina e aceto in parti uguali.
Per pulire ed eliminare l’ossidazione dalle pentole e dagli utensili di rame, provate uno di questi truc­chetti
-Tagliate un lime o un limone a metà, spargetevi so­pra del sale e strofinatelo sul rame. Se non avete a portata di mano limoni o lime freschi, pote­te usare del succo di limone o un cucchiaino di olio essenziale d’agrume mescolato a due cucchiai d’ac­qua. Versate la soluzione su una spugna umida su cui avrete sparso del sale. Non potrebbe esserci nul­la di più semplice.
-Preparate una pasta con una tazza d’aceto, cinque gocce di olio essenziale d’agrume, una tazza e un quarto di farina e mezza tazza di sale. Applicate la pasta sul rame e lasciatela agire per qualche ora o per tutta la notte. Risciacquate, asciugate e luci­date con un po’ d’olio, per evitare un’ulteriore os­sidazione.
-Mescolate mezza tazza di ketchup e due cucchiai di cremortartaro. Applicate sul rame e lasciate agi­ re per un’ora. Sciacquate con acqua saponata e poi solo con acqua. Asciugate con cura.

Per concludere, le pentole o le terrine rivestite di rame non si possono uti­lizzare per preparare o riporre cibi acidi come la frutta, i pomodori o qualunque cosa contenga aceto. Questi alimenti reagiscono con il rame e formano composti tossici.

Come Pulire il Rame Annerito

Per le sue particolari caratteristiche il rame è un metallo soggetto a ossidazione soprattutto a causa del contatto con l’aria e dell’esposizione all’azione degli agenti atmosferici nel caso si trovi collocato all’esterno.

Per capire meglio il concetto possiamo considerare l’esempio di un cavo di rame per uso elettrico, avvolto in una guaina e realizzato con un procedimento particolare, mirato a sigillarlo completamente dopo avere fatto fuoriuscire completamente l’ossigeno, in maniera da impedirne l’ossidazione interna per assicurare la massima conducibilità elettrica.

Nel caso si voglia pulire efficacemente il rame annerito utilizzando metodi naturali, basta disporre di aceto, sale e acqua. Realizzato un composto con questi ingredienti, è sufficiente immergervi una spugnetta da passare sull’oggetto con movimenti circolari, strofinando energicamente, per il tempo necessario ad asportare le impurità presenti sulla superficie che tornerà all’originario aspetto brillante.

Una soluzione alternativa è rappresentata da un composto formato da succo di limone, sale e detersivo per lavare i piatti, da usare nello stesso modo descritto precedentemente.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.