Come Saldare con il Cannello

Il cannello è l’apparecchio che permette di effettuare tutti i lavori che possono essere realizzati anche con un saldatore, ma sarà molto utile, inoltre, per saldare pezzi di sezione relativamente importante, in acciaio o rame, per esempio. Interesserà dunque tutti quelli che, al di là dei lavori di idraulica, hanno sempre qualche piccola riparazione da effettuare, una griglia di barbecue da rinforzare, la base di una sedia da riparare, le bici dei bambini da rimettere in buono stato, ecc. La temperatura di riscaldamento fornita da un cannello, permette infatti di effettuare una saldo brasatura, cioè di assemblare dei pezzi metallici di debole spessore, della stessa natura o di natura diversa, con un metallo d’apporto costituito di ottone in bacchetta. Questa tecnica fornisce un’eccellente resistenza meccanica ed una solidità perfetta agli assemblaggi, cosa indispensabile quando si tratta della forcella di una bicicletta o, per esempio, della base di una sedia. Sceglierete dunque un apparecchio abbastanza potente, in modo da essere in grado di poter effettuare questo genere di riparazioni. Procuratevi anche una lancia con fiamma a dardo (la parte centrale della fiamma), indispensabile ai lavori di saldobrasatura. La preparazione dei pezzi da assemblare è altrettanto importante quanto la scelta del materiale. Non dimenticate di decapare con cura tutti i punti in cui la saldatura deve essere effettuata. Prevedete infine un piano da lavoro stabile ed a superficie refrattaria, oltre ad un locale abbastanza spazioso. per poter lavorare liberamente attorno all’oggetto in riparazione.

Materiale

Per fare in modo che l’attrezzatura acquistata sia utile anche per la riparazione o la confezione di oggetti metallici, essa deve presentare una potenza di riscaldamento sufficiente. Un cannello ossigeno-butano a 2850°C, che come dice il suo nome, comporta una bombola di ossigeno ed una di butano, è perfettamente indicato. Infatti, solo un cannello di questo tipo può fornire il calore necessario per effettuare una saldobrasatura.
Per mettere l’apparecchio in funzione, è sufficiente collegare i tubi che provengono dalla lancia, sulle loro uscite rispettive. Le due bombole sono poste in un cofanetto portatile, dotato di una cinghia, per il trasporto. Inoltre, questo accessorio dà la possibilità di portare con sé delle bombole di gas supplementari cosa che evita d’interrompere il lavoro per mancanza di gas. La lancia venduta con questo apparecchio è dotata di un ugello detto “a fiamma a dardo pilotata”. Questa definizione significa che la sua inclinazione (e la sua apertura) regolano l’orientamento della fiamma e la formazione del dardo. La lancia comprende due rubinetti di regolazione, uno per l’ossigeno e l’altro per il butano. Questi due rubinetti sono posti sul manico, alla base della lancia, cosa che facilita la regolazione della fiamma durante il lavoro. Per dei lavori di saldobrasatura, avrete bisogno di metallo d’apporto in bacchetta: ottone per l’acciaio, o rame/fosforo per i pezzi di rame.

Riparazione di una bicicletta

La riparazione di una bicicletta mediante saldatura, così come di qualsiasi altro oggetto metallico, significa innanzitutto la preparazione dei pezzi metallici da assemblare, qualunque sia l’utensile utilizzato per il loro riscaldamento.

Preparativi
Prima di intraprendere una riparazione, cominciate installando i pezzi su un banco da lavoro stabile o disponeteli su una superficie piana. Smontateli se potete. Liberate il locale nel quale dovrete lavorare per potervi muovere senza impedimenti, in particolare attorno all’oggetto da riparare. Non lavorate mai direttamente su un supporto infiammabile. Interponete un supporto refrattario o servitevi di una piattaforma, che monterete mediante dei mattoni refrattari. Passate successivamente alla preparazione dei pezzi metallici. Decapateli con cura nei punti in cui dovete effettuare la saldatura. Utilizzate, per compiere questa operazione, una lima; fate saltare leggermente lo smalto di finitura del pezzo, se necessario. Il metallo da saldare deve essere messo a nudo (eliminate eventualmente le tracce delle vecchie saldature), ben pulito ed eventualmente sgrassato.

Messa in funzione
Una volta che i pezzi sono pronti alla saldatura, aprite i rubinetti della bombola di ossigeno e della cartuccia di butano. I tubi sono raccordati sulla lancia, che viene così alimentata: il tubo arancione porta il butano, quello blu. l’ossigeno. Naturalmente, ognuno dei tubi deve essere collegato sul rubinetto corrispondente (dello stesso colori ). Accendete il cannello e regolate la fiamma, agendo su ciascuno dei rubinetti situati sulla lancia. Dovete ottenere una fiamma lunga ed appuntita, di colore blu.
Saldatura
Avvicinate la fiamma al punto in cui la saldatura deve essere realizzata, effettuandola a 45° circa. Non tenete la fiamma troppo fissa sul punto, poiché un calore troppo accentrato su unico punto, potrebbe danneggiare il metallo e persino farlo fondere. Prendete la bacchetta della saldatura con l’altra mano e portate la sua estremità all’ opposto della fiamma e al di fuori di quest’ultima. Inclinate anch’essa a 45 gradi. Il calore ha come effetto quello di fare fondere il metallo d’apporto: una goccia cadrà allora nel punto in effettuare la saldatura. Spostate la bacchetta e continuate a riscaldare: la goccia si stende allora sul giunto. Ripetete questa operazione in diversi punti su tutta la lunghezza del giunto, tra i due pezzi. Lasciate raffreddare la saldatura e poi livellate il giunto con una lima.

Riparazione di una sedia

La saldatura è uno dei metodi di assemblaggio che offre maggior resistenza, e dunque sicurezza. Rappresenta, quindi, il modo ideale per riparare la base metallica di una sedia.

Decapaggio
Cominciate pulendo le estremità dei tubi che devono essere assemblati. Decapate il metallo, con una lima, nei punti in cui la saldatura deve essere realizzata. Se è presente una rottura, eliminate le schegge di metallo.

Saldatura a punti
La saldatura dei tubi può presentare alcune difficoltà, poiché non è sempre facile mantenere gli elementi rotondi in stretto contatto, condizione indispensabile per la riuscita dell’operazione. Per questo, è necessario, dopo aver bloccato il pezzo depositare dei piccoli punti di saldatura sulla circonferenza, per mantenere i tubi nella posizione desiderata, cosa che permette in seguito di formare il cordone di saldatura intero, collegando tali punti.

Dopo la saldatura
Una volta terminata la saldatura, lasciatela raffreddare e poi passate una spazzola. Levigate il cordone con della tela smeriglio. Perché un assemblaggio, mediante saldatura, possa ritenersi ben fatto, deve risultare poco visibile e sparire totalmente sotto uno strato di smalto di finitura.

Lanterna

La riparazione, di una lanterna per esterni in metallo, può essere effettuata con un cannello o un apparecchio elettrico per saldare. Questo è un eccellente esercizio, che mette in pratica non solo le vostre nozioni nell’ambito della saldatura, ma anche quelle di taglio e lavorazione dei metalli.

Realizzazione
La realizzazione di questo oggetto richiederà l’utilizzo di un’ampia gamma di utensili, dagli strumenti di tracciatura e di misurazione, fino all’apparecchio di riscaldamento necessario alla saldatura e agli utensili per il taglio del materiale. Inoltre, avrete bisogno di barre angolari, le cui misurazioni verranno effettuate a partire da uno schema stabilito: infatti, bisogna prevedere in modo molto preciso le angolazioni di tutti gli elementi per poter definire le lunghezze da tagliare.
La nostra lanterna è costituita da due cornici, collegate da quattro elementi angolari. Ogni cornice, quadrata, è anch’essa costituita da quattro lunghezze di barre angolari. Per un assemblaggio più armonioso, tagliate le estremità ad ugnatura. Decapate le barre con una lima, prima della saldatura. II cappello è formato da quattro elementi triangolari, assemblati mediante saldobrasatura. Poi viene saldato sulla cornice superiore. La sospensione della lanterna è effettuata con un gancio, anch’esso fissato con saldatura, sulla sommità del cappello.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.