Come Scegliere il Detersivo Liquido per Lavatrice

Oggi vediamo come scegliere il detersivo liquido per lavatrice.

Certo, la soluzione migliore sarebbe ottenere la massima pulizia dei capi a temperatura bassa e preferibilmente senza prelavaggio, quindi risparmiando energia, senza rovinare i capi e rispettando l’ambiente. Non esiste ancora in commercio il detersivo dei vostri sogni, ma soltanto diverse soluzioni tra cui scegliere: detersivi liquidi e in polvere, normali e concentrati. In questa guida spieghiamo quale detersivo liquido per lavatrice scegliere.

Come Scegliere il Detersivo Liquido

I detersivi liquidi, come quelli in polvere, si dividono in normali e concentrati. Il contenuto di un detersivo liquido normale (3 l) è di solito il doppio di uno concentrato (1,5 l). I concentrati, sia liquidi sia in polvere, hanno un volume di imballaggio minore e per questo sono più ecologici.

L’imballaggio dei prodotti è di due tipi.
-Può presentarsi in un sacchetto in plastica detto “ecoricarica”. La definizione indica solo che il volume dell’imballaggio di partenza è minore rispetto ai flaconi
-Può essere venduto in flaconi di plastica. In molti casi è possibile acquistare successivamente solo la ricarica in sacchetto di plastica per riempire il flacone di partenza. In questo modo, si butta via solo il sacchetto e quindi si riduce il volume di plastica nei rifiuti.

Tutti i prodotti danno indicazioni e consigli sulle dosi da utilizzare per le diverse durezze dell’acqua. Per le dosi, utilizzate nelle nostre prove, abbiamo seguito i consigli dei produttori che fanno riferimento a un lavaggio senza prelavaggio, con una durezza dell’acqua intorno ai 15-25 gradi francesi, caricamento e livello di sporco normali.

I prodotti riportano sulla confezione la data di produzione, ma è scritta all’interno del lotto che comprende anche altri codici. Questo ne rende difficile la lettura. E’ un’indicazione importante perché dalle nostre prove risulta che l’efficacia del detersivo diminuisce col passare del tempo.

Le principali sostanze contenute nei detersivi liquidi sono:
– acqua
– tensioattivi
– enzimi
– sbiancanti ottici (azzurranti).
I tensioattivi servono a rimuovere lo sporco, cioè hanno un’azione lavante. Gli enzimi facilitano la reazione chimica. Gli azzurranti ottici fanno sembrare più bianco il tessuto, quasi azzurro. Non sbiancano né lavano, ma si depositano sulle fibre. Nei detersivi liquidi si trova anche il citrato di sodio come anticalcare per addolcire l’acqua.
Nella composizione dei detersivi in polvere, oltre alle sostanze appena descritte, ci sono gli sbiancanti all’ossigeno (il più comune è il perborato), che permettono di eliminare le macchie ossidabili (frutta, vino, caffè ecc.) e hanno anche una lieve azione disinfettante. I perborati non fanno parte della composizione dei detersivi liquidi per questioni tecniche, poiché i perborati non sono in grado di sciogliersi in una soluzione acquosa.

Efficacia sulle macchie
Macchie insolubili (ad esempio sudore, grasso della pelle): sono quelle che si trovano soprattutto su colli e polsini. L’efficacia spesso non è elevata.
Macchie proteiche: questo gruppo comprende tutte le macchie di origine vegetale e animale (es. sangue, latte, uova, sugo, urina). In generale però le polveri concentrate danno risultati migliori di gran parte dei prodotti liquidi.
Macchie ossidabili: sono le macchie derivanti da alimenti vegetali come vino, frutta, succhi di frutta, caffè, pomodori ecc. Qui giocano un ruolo importante sia la temperatura di lavaggio sia la presenza nel detersivo di sostanze sbiancanti all’ossigeno (perborato). I detersivi liquidi spesso vanno davvero male: dal pessimo al mediocre, perché non contengono perborati. I detersivi in polvere, che invece contengono perborati, vanno bene.
Macchie grasse: abbiamo messo alla prova i nostri detersivi su macchie di olio d’oliva, lucido da scarpe, burro, rossetto, fondotinta ecc. In questo caso i detersivi liquidi si comportano bene a temperatura bassa (30 C°) e addirittura meglio dei detersivi in polvere a temperatura più alta (60 C°)

Effetto bianco
Il pulito può essere anche una questione di effetto ottico. I detersivi che contengono azzurranti ottici, “colorano” di bianco i tessuti. Lavaggio dopo lavaggio diventano sempre più bianchi perché l’effetto si somma, ma di conseguenza i capi colorati si decolorano. I detersivi liquidi che non contengono azzurranti ottici ottengono pessimi risultati.

Il pretrattamento
Tra le tante prove abbiamo fatto anche quella del pretrattamento, come consigliano i produttori. Si versa il detersivo liquido direttamente sulla macchia: in effetti i risultati migliorano con il lavaggio a bassa temperatura sulle macchie proteiche, su colli e polsini. Mentre sulle macchie ossidabili, (vino, frutta, tè, pomodoro ecc.) il pretrattamento può avere un effetto addirittura negativo. E’ quindi preferibile, se la biancheria è molto sporca, aumentare la temperatura di lavaggio piuttosto che ricorrere al pretrattamento.

Tessuti
I tessuti subiscono l’azione del calcare e degli altri minerali presenti nell’acqua, tanto è vero che lavaggio dopo lavaggio tendono ad assumere un aspetto grigiastro e la stoffa diventa più rigida al tatto. Per questo molti detersivi contengono una sostanza anticalcare. I detersivi liquidi in generale si comportano bene e nella maggior parte dei casi si aggiudicano un giudizio superiore ai detersivi in polvere.
Se il bianco si ottiene con l’aggiunta nel prodotto di azzurranti ottici, contemporaneamente i colori subiranno uno scolorimento.

Inquinamento
Alla fine del ciclo di lavaggio i prodotti si riversano nell’acqua e quindi nell’ambiente. Minore è la quantità di sostanze organiche (tutte le sostanze non minerali) da biodegradare, meglio è per l’ambiente. Sotto questo aspetto le formule normali dei detersivi liquidi ottengono risultati peggiori rispetto alle polveri, in particolare quelle concentrate, per il semplice fatto che se ne usa una quantità maggiore.
I detersivi liquidi richiedono più ossigeno per biodegradarsi e anche per questo ricevono un giudizio peggiore. Le polveri concentrate sono migliori dal punto di vista dell’impatto ambientale purché si rispettino le dosi consigliate. In conclusione i detersivi liquidi e le polveri normali lasciano molti residui ad ogni lavaggio: quindi se volete inquinare il meno possibile, usatene piccole quantità. I residui dei detersivi restano nelle acque e sono tossici sia per i pesci sia per le piante. Per fortuna da alcuni anni la legge italiana ha vietato l’uso nei detersivi dei fosfati, responsabili della ”eutrofizzazione” delle acque: le alghe, che se ne cibano, crescono a dismisura sottraendo ossigeno.

Prezzi Detersivo Liquido per Lavatrice

Per concludere, di seguito è possibile trovare i prezzi dei detersivi liquidi per lavatrice più venduti.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.