Come Costruire Mobile a Vetri Fai da Te

Realizzato in pannelli di compensato, questo gruppo è interamente assemblato con colla e rinforzo di spine. I listelli che lo incorniciano, qui verniciati in giallo, hanno un ruolo decorativo e funzionale, poiché permettono di sostenere le antine. Lo zoccolo, non molto alto, ha la funzione di enfatizzare l’impressione di eleganza e di leggerezza. La ribalta, sul piano superiore, è un elemento originale che permette di aprire il coperchio dell’hi-fi.
L’organizzazione interna del mobile può variare in funzione delle dimensioni degli apparecchi o delle necessità personali.
Come finitura, il mobile può essere smaltato o tinto e verniciato.

MATERIALE NECESSARIO

Utensili
Trapano elettrico
Punte per legno
Seghetto alternativo
Saracco
Metro, squadra
Martello
Cacciavite
Punteruolo
Bussola per spinatura
Scalpello
Martello
Cacciavite
Pennello

STRUTTURA

La struttura del mobile è costituita da pannelli in compensato di 12 mm di spessore. I montanti C poggiano sulla base A, alla quale sono assemblali per mezzo di spine. Questi montanti sostengono il piano Al (top) cosi come i diversi ripiani B, D1 e D2 (quest’ultimo è sostenuto anche dal divisorio E). Nella parte posteriore dei ripiani D1, si pratica un intaglio per far passare i fili dell’alimentazione elettrica.
Il pannello posteriore P è in compensato di 6 mm: viene inchiodato sui bordi posteriori. Sul retro si inchiodano delle bacchette che permettono di lasciare lo spazio sufficiente per i cavi di alimentazione delle prese elettriche. Il piano Al presenta una ribalta che permette di sollevare il coperchio del piatto.
Le antine sono sostenute da traverse sulle quali sono avvitate le cerniere, a perno, del tipo per antine in vetro. Queste traverse sono prolungate da altre lateralmente, che hanno solamente una funzione estetica. Sul fondo, fissate delle prese multiple che permettano di collegare gli apparecchi hi-fi e il televisore.

ELENCO DEI PEZZI

Le dimensioni indicate permettono di sistemare nel mobile apparecchi aventi dimensioni medie: un televisore, un registratore ed un impianto Potrete tuttavia modificare la posizione del divisorio F o persino eliminarlo, in funzione delle dimensioni dei vostri apparecchi.
Le dimensioni d’ingombro sono 1710x1136x626 mm. Il mobile poggia su uno zoccolo di 1570x500x100 mm. Le antine sono in policarbonato che farete tagliare secondo le dimensioni. Potrete anche utilizzare il vetro comune, senza dimenticare di fare molare i bordi dal vetraio. Il policarbonato è tuttavia consigliabile poiché è più leggero e meno fragile. Un colore fumé è quello che più si adatta allo stile contemporaneo del mobile.
Un pannello di truciolato può essere utilizzato per sostituire il compensato: adottate in questo caso uno spessore di 19 mm, revisionando di conseguenza le altre misure.
Sarà inoltre necessario stuccare i bordi prima della finitura.
Avrete bisogno di (in mm)
Compensato di 12 mm
1 base A 1670×600
1 piano A1 1670×600
1 ripiano B  1000×600
3 montanti C 1112×600
4 Ripiani D1 634×600
1 Ripiano D2 500×600
1 divisorio E 325×600
1 divisorio F 775×600
2 zoccoli G 1570×100
2 zoccoli H 500×100
Listello di 40×20 mm
1 traversa per Fantina 1 1032
5 traverse laterali J 626
K,N o O insieme 1710
1 traversa per l’antina L 1710
2 traverse per il piano M 500
Compensato di 6 mm
1 pannello posteriore P 1670×1126
Bacchetta di 10×10 mm
2 supporti per la ribalta O 480
2 bacchette 1056
2 bacchette 1670
Policarbonato di 6 mm
2 antine 280×497
2 antine 720×497
1 antina 1054×634

TAGLI

Tagliate i pannelli di compensato mediante un seghetto alternativo o una sega circolare oli farete tagliare dal rivenditore. Effettuate una tracciatura precisa, con il metro e la squadra e tratteggiate i bordi. Al momento della segatura, fissate i pannelli sul banco da lavoro ponendo la faccia a vista verso l’alto. Dovrete eseguire dei tagli particolari per il piano Al per realizzare il vano in cui collocare la ribalta. Per segare vicino al bordo posteriore, cominciate praticando un foro mediante il trapano dotato di una punta piatta per poter far passare la lama.
Dovrete, inoltre. praticare degli incastri sui ripiani Dl per lasciare uno spazio sufficiente ai cavi elettrici. Allo stesso modo, prendete le misure per i fori da eseguire in B per il passaggio dei fili del registratore; praticate i fori mediante la punta piatta. I listelli che incorniciano il mobile devono essere tagliati ad ugnatura agli angoli. Effettuate questi tagli con la sega elettrica, in postazione fissa o mediante il saracco con una guida per segare. Allo stesso modo potete tagliare gli angoli dello zoccolo ad ugnatura. Altrimenti, scegliete un assemblaggio diritto; in entrambi i casi rinforzate mediante spine.

MONTAGGIO DEL MOBILE

Tutti i pezzi di compensato vengono assemblati con della colla e rinforzo di spine, una ogni 20 cm circa. Effettuate la misurazione accuratamente, in particolare per determinare la posizione dei divisori E, F e C. Utilizzate delle spine scanalate di 6×30 mm. Per forare, fissate un po’ di nastro adesivo sulla punta del trapano per regolare la profondità, a meno che il trapano non sia dotato di una guida di profondità. Praticate un foro ben al centro del bordo per evitare che il legno si spacchi o utilizzate una guida di foratura per spine. Riportate la posizione dei fori di un pezzo sull’altro mediante una bussola di marcatura. Prima di assemblare effettuate un montaggio a secco, cioè senza colla, per controllare che il tutto sia in squadra. Il pannello sottile di compensato che costituisce il fondo è semplicemente incollato e inchiodato sui bordi posteriori.
I listelli che incorniciano il mobile sono assemblati con della colla e spine sui pannelli e sui bordi.
Per determinare e riportare la posizione dei ripiani D1. utilizzate una riga (listello sul quale farete un segno per ogni altezza). Questi ripiani vengono assemblati mediante spine.

RIBALTA

Questo elemento originale del mobile permette di aprire il coperchio del piatto agevolmente. Lo si può omettere se l’impianto hi-fi è dotato di un lettore di compact disk (CD). Se l’impianto comprende un piatto e un lettore di compact, sarà necessario riservare un ripiano supplementare per quest’ultimo.
Il vano della ribalta è più largo di questa perché si fissa un listello da ogni lato. A questi pezzi vengono aggiunte successivamente le bacchette che sosterranno il pannello in posizione chiusa. Assemblate i listelli mediante colla e rinforzo di spine o viti. Le bacchette sono incollate e inchiodate tramite chiodini a testa tonda. I due listelli sono tagliati ad ugnatura all’estremità in modo da essere assemblati sui listelli frontali. Quando la ribalta è chiusa, i listelli N. O e K devono essere allineati. Per articolare il pannello, utilizzate due cerniere per ribalta o cerniere a scorrimento, che devono essere incassate nel piano A1 e nella ribalta. Realizzate gli incastri con scalpello e mazzuolo. Avvitate le cerniere. Ponete successivamente un fermo a compasso che vi permetterà di mantenere il pannello in posizione aperta: una delle estremità è avvitata sul listello, l’altra sulla ribalta.

ANTINE E FINITURA

Le antine in policarbonato sono montate sui listelli che incorniciano il mobile. Per metterle in posa, utilizzate delle cerniere per ante in vetro, cromate o in ottone. Queste cerniere comprendono un perno a doppia vite in nylon e asta in acciaio, che gira su una boccola in nylon.

Quest’ultima deve essere incassata con precisione sul bordo del listello, dopo avere praticato i fori.
Per mettere in posa l’antina, mantenete in posizione la cerniera mediante un listello. Controllate che il vetro sia perfettamente verticale. La chiusura è assicurata da scrocchetti magnetici a rimando. Lo scrocchetto è fissato sul bordo del piano, in alto a ciascuna antina mediante una zeppa di legno inchiodata sul piano. La piastrina d’acciaio è successivamente avvitata sul bordo dell’antina. Come finitura, si può scegliere di smaltare il mobile. Cominciate levigando tutte le superfici. Applicate quindi almeno due strati di smalto. Risulta essere preferibile cominciare con uno strato molto diluito o con un primer per legno. Potrete tuttavia effettuare una tintura con un mordente, seguita da una mano di vernice trasparente.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.