I grandi specchi articolati su un asse che consentono di vedersi in piedi sono nati in Francia all’epoca del Direttorio e si sono poi diffusi sotto l’Impero e la Restaurazione. In un primo tempo, avevano una forma rettangolare, in seguito si sono arrotondati e hanno finito con l’acquistare una forma ovale. Sono stati chiamati psiche, con riferimento al personaggio mitologico di Psiche, così bella che si attirò la gelosia di Venere e la passione dell’Amore in persona, Cupido. Questo specchio destinato alle camere da letto presenta oggi delle forme moderne. Il nostro è particolarmente originale grazie alla sua base. realizzata in listelli di legno di sezione quadrata di 25 mm di lato. Potrete scegliere varie essenze, ma le più adatte saranno il ramino o la quercia. Non utilizzate il pino, che manca della necessaria solidità per questo tipo di realizzazione. Le sue dimensioni devono essere adattate a quelle del vetro: acquistate un vetro già tagliato, e adattatevi il telaio piuttosto che fare tagliare il vetro appositamente (procedura molto più costosa).
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Listelli di 25 x 25 mm
Listelli di 20 x 20 mm
Compensato di 12 mm
Listello dell’incorniciatura di 30 x 5 mm
Vetro di 6 mm di spessore (1500 x 450 mm max)
Giunto in schiuma per chiudere le fessure – Colla vinilica – Ganci – Rotelle – Smalto
Utensili
Trapano – Sega a dorso Cassetta per ugnatura
Martello – Squadra – Morsetti
Scalpello.
PROGETTO E STRUTTURA
Un grande specchio articolato é abbastanza pesante. per cui deve poggiare su una base solida. Ecco perché tutti i pezzi che costituiscono il supporto sono doppi (divisi in parti separate da un interstizio). L’utilizzo di listelli di sezione piuttosto ridotta consente di ottenere una certa leggerezza, che non sarebbe possibile avere con elementi di grossa sezione.
La base del mobile é composta da due telai sovrapposti: le dimensioni di quello interiore sono più piccole: questa disposizione ingegnosa dà la possibilità di applicare delle rotelle senza che risultino visibili. ll telaio inferiore (costituito da C e F) e quello superiore (D e E) sono assemblati allo stesso modo, a metà legno all’estremità, e gli intagli sono ricavati con la sega a dorso. I due montanti A sono costituiti da due listelli ciascuno. Sono uniti da traverse che assicurano la stabilità e consentono di porre lo specchio in posizione verticale. L’assemblaggio sui telai della base si esegue a metà legno, a croce e all’estremità. Al momento del montaggio, utilizzate le zeppe G e B, ricavate da dei listelli, per mantenere la distanza tra i pezzi.
La parte più delicata di quest’opera consiste nell’esecuzione degli assemblaggi. in quanto i pezzi devono essere perfettamente in squadra.
Lo specchio si appoggia su un pannello di compensato di 12 mm di spessore; interponete un giunto di schiuma autoadesivo per attenuare le vibrazioni. Il vetro è bloccato da un’incorniciatura di listelli. I perni destinati a permettere l’inclinazione del vetro sono fissati sui montanti e sui lati del telaio.
INCORNICIATURA
Il pannello di compensato è spesso (12 mm; in effetti, un vetro di 6 mm di spessore è piuttosto pesante). È tagliato nelle dimensioni del vetro con un margine di circa 2 mm. Prendete delle misure precise e controllate la squadratura degli angoli. Sui bordi di questo pannello, viene fissata un’incorniciatura di listelli (20 x 20 mm di sezione). Dopo un tracciato a 45 gradi, tagliate ad ugnatura gli angoli con la sega a dorso e la cassetta per ugnatura. Tratteggiate gli scarti e segnate i pezzi per evitare confusioni al momento del taglio.
MONTAGGIO
I listelli tagliati sono assemblali sui bordi del pannello con colla e viti per pannelli: praticate dei fori guida nei listelli. Per evitare che il vetro si rompa quando spostate lo specchio. applicatelo su un giunto in schiuma. Utilizzate le guarnizioni autoadesive. vendute per chiudere gli spifferi in finestre e pone. Incollate le strisce sul perimetro e al centro del pannello di compensato. Il telaio di rivestimento che blocca il vetro è costituito da elementi di 30 x 5 mm di sezione tagliati ad ugnatura ed incollati e inchiodati.
TAGLI
I listelli sono tagliati partendo dalle dimensioni del vetro da incorniciare. Per calcolare la lunghezza delle traverse della montatura verticale e della base (C e D), applicate dei listelli su ogni lato del telaio, mantenendo la distanza necessaria per i perni. L’altezza dei montanti A è data dalla distanza del perno (centro del vetro) rispetto al bordo esterno della traversa interna dell’incorniciatura. Sono quindi la larghezza e l’altezza dello specchio incorniciato che consentono di calcolare tutte le dimensioni del mobile. mentre il telaio superiore della base è un quadrato. I lati del telaio inferiore sono diminuiti di 16 cm. lasciando uno spazio sufficiente per consentire alle rotelle fissate sulle zeppe G di ruotare.
Definite con precisione la posizione dei perni (esistono tuttavia dei perni con tacche che consentono di compensare i piccoli errori). Dopo aver riportatole misure ed eseguito i tracciati. effettuate i tagli in serie. preferibilmente con una sega elettrica in postazione fissa. Verificate quindi che i pezzi presentino le dimensioni corrette eseguendo un montaggio dei vari telai che devono costituire il supporto. Eseguite anche il taglio delle zeppe G e B.
ASSEMBLAGGI
Non è molto difficile realizzare gli assemblaggi a metà legno, all’estremità e a croce. ma occorre lavorare con molta cura, in quanto il numero dei listelli da assemblare non permette di fare il benché minimo errore. Gli intagli per gli assemblaggi all’estremità sono praticati con la sega a dorso mentre il pezzo viene bloccato nella morsa. Gli assemblaggi a croce (per i pezzi E e A) sono eseguiti con la sega a dorso (per le guance dell’intaglio) e con lo scalpello. Procedete poi ad un montaggio a secco per verificare la squadratura. Eseguite le rettifiche necessarie con lo scalpello.
ASSEMBLAGGIO DELLA BASE
L’assemblaggio dei vari elementi della base si esegue con colla vinilica. Procedete con metodo, serrando ogni volta gli elementi durante l’essiccazione. Assemblate prima i due telai della base (C e F, e D. e E). quindi collegate questi due telai con le zeppe G; rinforzate avvitando i due telai (avvitate prima G su E, quindi F su G). Incollate, assemblate e serrate i montanti A, le traverse della montatura e le zeppe B. Procedete per tappe. attendendo che la colla si essicchi prima di passare agli assemblaggi.
Ad ogni fase del montaggio, verificate la squadratura, molto importante per fare in modo che il mobile sia bene in appiombo (misurate le diagonali dei telai che devono essere uguali). Asciugate le sbavature di colla. La finitura che abbiamo adottato. dopo la levigatura, prevede una vernice trasparente neutra e opaca applicata in due strati. Potrete anche tingere il legno con un mordente o smaltarlo.
PERNI E ROTELLE
Le rotelle sono fissate su G m modo che possano ruotare. Prendete un punto di riferimento a 40 mm dall’estremità di G.
I perni si fissano sui montanti A. Prendete dei punti di riferimento per posizionarli alla stessa altezza. Troverete vari tipi di perni da avvitare.