In questa guida scoprirete metodi semplici per irrigidire i tessuti..
I più comuni strumenti utilizzati per irrigidire i tessuti sono la colla, lo zucchero, la gelatina, l’amido di mais, la lacca per capelli e persino la pasta per carta da parati. Esistono anche spray e colle particolari che riescono ad irrigidire il tessuto in modo permanente.
Tutti i buoni indurenti per tessuti si asciugano bene e mantengono il materiale nella forma modellata. Tuttavia, la maggior parte degli indurenti per tessuti è solubile in acqua, il che significa che la rigidità potrebbe svanire se esposta all’acqua. Per questo motivo, sono pochi gli indurenti per tessuti che assicurano una lunga tenuta.
L’amido spray, per esempio, ha una tenuta eccellente. Conferisce al tessuto una bella forma e bordi ben definiti. Tuttavia, si stacca durante il lavaggio per cui dovete prevedere una seconda applicazione dopo lo stiraggio del tessuto.
Tuttavia, se non lavate il tessuto irrigidito, potete tranquillamente utilizzare un rinforzante idrosolubile in modo permanente. Finché il capo non viene esposto all’acqua, l’indurente manterrà la sua forma a tempo indeterminato!
Gli unici tipi di rinforzi per tessuti comunemente usati che offrono un effetto veramente permanente sono l’interfaccia per il ferro da stiro e alcuni tipi di colla.
Detto questo, non sempre è necessario trasformare il tessuto in cemento! Potreste aver semplicemente bisogno di sistemare un velo per un abito elegante o di dare un bordo definito ad un blazer sartoriale.
Ciascuno dei rinforzi qui descritti prevede un utilizzo specifico a seconda del tessuto. Alcuni infatti funzionano meglio con determinati tipi di tessuto rispetto ad altri. In definitiva, bisogna sempre scegliere il prodotto giusto per il tessuto o l’indumento che si vuole rendere rigido.
Interfodera
L’interfodera è un materiale rigido e leggero disponibile in diversi pesi e spessori. Sia le sarte professioniste che quelle amatoriali lo usano per dare più corpo agli indumenti in punti come asole, polsini, colletti e fasce.
Di solito le interfodere sono di colore bianco, perché servono come supporto al materiale principale o vengono inserite tra il tessuto principale e una fodera.
L’interfodera più facile da usare è quella da stirare, poiché ha un lato lucido che si fonde con il tessuto quando viene stirata. È possibile utilizzare l’interfodera sulla maggior parte dei tessuti anche se non è consigliabile applicarla su quelli trasparenti o perché si vedrebbe attraverso.
Seguite questi semplici passaggi per irrigidire il vostro tessuto con il ferro da stiro.
Fate una prova con il ferro da stiro per assicurarvi che il calore e l’adesivo dell’interfodera non lo danneggino. Scoprite a quale temperatura potete impostare il ferro da stiro senza bruciare o fondere il materiale.
Prelavate il tessuto. È necessario effettuare il prelavaggio quando si utilizza un’interfodera per evitare che il tessuto e l’interfodera si restringano.
Selezionate le parti di tessuto che necessitano di maggiore rigidità o alle quali desiderate dare più corpo. Volete un sostegno extra intorno alle asole o nel colletto? Individuate i pezzi del cartamodello interessati e ritagliateli semplicemente dall’interfodera.
Fate combaciare l’interfodera con il tessuto. Dovrete posizionare il lato lucido dell’interfodera sul tessuto rovesciato. Assicuratevi che tutti i bordi, gli angoli e le curve siano ben allineati.
Mettete il ferro da stiro alla temperatura più alta possibile (quella che avete verificato con la prova che avete fatto in precedenza). Più il ferro da stiro è caldo, più l’interfodera aderirà facilmente. Tuttavia, alcuni tessuti delicati e sintetici non sono in grado di sopportare un calore elevato, quindi potete anche procedere lentamente.
Se avete un materiale delicato, usate un panno per stirare.
Stirate insieme il tessuto e l’interfodera. Lasciateli poi raffreddare leggermente ed infine tirate l’interfodera per assicurarvi che l’adesivo si sia sciolto.
Colla
La maggioranza dei tipi di colla che si usano frequentemente rientrano nella categoria delle colle PVA, acetato di polivinile. Questi tipi di colla sono solubili in acqua, il che significa che non rimangono permanenti se esposti all’umidità.
Nonostante ciò, la creazione di una miscela di colla e acqua rimane uno dei metodi più utilizzati per irrigidire il tessuto. Questa tecnica è perfetta se sono presenti anche materiali piuttosto duri come una ghirlanda per la porta, un cesto di stoffa.
Prendete un contenitore usa e getta e mescolate in parti uguali colla e acqua. Le quantità dipendono da quanto tessuto dovete rendere rigido. Utilizzate un rapporto 50/50, in modo che la soluzione non diventi troppo densa o troppo sottile.
In alcuni casi è meglio immergere il tessuto direttamente nella miscela di colla e acqua. Sono sufficienti cinque o dieci minuti.
A questo punto è necessario modellare il tessuto bagnato in modo da ottenere i contorni desiderati.
In alternativa, si può disporre il nastro o il tessuto su un telaio di qualche tipo (di solito fili di ferro piegati nella forma giusta) e poi usare un pennello economico per applicare la soluzione di colla al tessuto.
In ogni caso, assicuratevi di rimuovere eventuali tracce di colla in eccesso prima che la miscela si asciughi.
Questo processo crea una superficie dura, simile alla plastica, sul tessuto e lo mantiene saldamente in una forma 3D. Si può usare su qualsiasi tipo di materiale, anche su quelli trasparenti o delicati.
Gelatina
La gelatina è un prodotto alimentare economico che può essere utilizzato anche come rinforzante per i tessuti. Non temete, il risultato finale non ha niente a che fare con la consistenza della gelatina. Questa sostanza contiene molto collagene le proteine del quale si induriscono durante il processo di riscaldamento e raffreddamento.
Se avete mai fatto la gelatina, sapete che questa si scioglie facilmente in acqua. Ciò significa che non è per nulla resistente all’acqua. Detto questo, la gelatina ha un’ottima tenuta e crea una texture rigida per la maggior parte dei tessuti.
Questo metodo funziona molto bene sulla seta. La maggiore rigidità rende più facile ritagliare, allineare e cucire la seta.
Per preparare la miscela di gelatina, è necessario scaldare una pentola d’acqua fino a sfiorare l’ebollizione.
Misurare un cucchiaino di gelatina per ogni 2 tazze di acqua calda. L’acqua deve essere sufficiente a coprire facilmente il tessuto, quindi fate le dosi di conseguenza.
Mescolate il composto finché la gelatina non si scioglie.
Lasciate riposare il composto per mezz’ora. In questo modo la gelatina si attiverà.
Aggiungete il tessuto alla miscela, agitandolo un po’ per assicurarvi che affondi tutto nel bagno di gelatina e acqua.
Lasciare il materiale in ammollo per un’ora.
Quando sollevate il tessuto dalla miscela, cercate di farlo sgocciolare il più possibile senza però strizzarlo. Farlo infatti potrebbe danneggiare i tessuti delicati.
Se volete solo della seta più rigida da ritagliare per realizzare il vostro progetto, dovrete farla asciugare su una superficie piana o appenderla a uno stendino.
Se volete che il materiale si asciughi in una forma 3D, sistematelo nella forma giusta, utilizzando i supporti necessari.
Lasciare asciugare il materiale bagnato per tutta la notte.
Indurenti commerciali
Gli indurenti per tessuti in commercio contengono solitamente una sostanza sintetica simile alla colla. Si trovano solitamente in flaconi spray che ne facilitano l’applicazione. In generale, non sono tossici, anche se l’odore potrebbe non è dei migliori.
In genere è possibile applicare gli indurenti spray più volte.
Se scegliete un indurenti commerciale, leggete bene le istruzioni sulla confezione prima dell’uso così da sapere con esattezza tutte le indicazioni per l’applicazione, i tempi di asciugatura e così via.
Lacca per capelli
La lacca per capelli offre un metodo economico e conveniente per irrigidire rapidamente il tessuto. Funziona bene su qualsiasi oggetto non lavabile, come una bambola o un oggetto artigianale. Se non avete alternative, potete utilizzarlo anche al posto dell’amido sui vestiti o sui costumi. Detto questo, dovete assicurarvi di scegliere una lacca che non contenga alcool. L’alcool potrebbe far colare la tintura di alcuni tessuti o creare macchie bianche sui vestiti.
Lavorate in un’area ventilata o portate un piccolo oggetto all’esterno.
Spruzzate il tessuto con un movimento regolare avanti e indietro fino a coprirlo completamente.
Per le forme tridimensionali, come cappelli o altri oggetti di artigianato, disponete il panno umido nella forma desiderata e lasciate asciugare il materiale in quella forma.
Per i vestiti, stendete il tessuto umido sull’asse da stiro e poi stiratelo per fissare la lacca in modo rigido, proprio come l’amido.
Mod Podge
Potete usare Mod Podge come vernice trasparente e compatta per irrigidire molti tipi di tessuto. Tutto ciò che dovete fare è seguire i passaggi descritti nella sezione dedicata alla colla in questo articolo.
In pratica, il Mod Podge normale è solo colla PVA annacquata. Scioccante, vero? A pensare a tutti i flaconi utilizzati per il decoupage e lo scrapbooking quando bastava un po’ di colla artigianale.
Detto questo, è anche possibile acquistare un prodotto speciale chiamato Mod Podge Stiffy che è un indurente spray. Questo prodotto indurisce il tessuto molto bene e vi risparmia la fatica di preparare la miscela.
Se scegliete di usare Mod Podge Stiffy, seguite le istruzioni riportate sulla confezione.
Amido di mais
L’amido di mais è un ottimo indurente per tessuti perché, esposto al calore e all’umidità, subisce un processo chiamato gelatinizzazione. Assorbe l’acqua intorno, diventando denso e appiccicoso.
L’amido conferisce agli oggetti non lavabili una tenuta rigida permanente. Tuttavia, l’amido di mais perde la sua efficacia se bagnato. Inoltre, l’amido di mais non funziona bene sui tessuti sintetici.
Potete preparare facilmente l’amido di mais da soli.
In un pentolino, unite un cucchiaio di amido di mais a sei cucchiai d’acqua. Se vi serve di più, potete preparare questa miscela in una quantità maggiore. Basta mantenere il rapporto di una parte di amido di mais e sei parti di acqua.
Mescolare finché l’amido non si scioglie.
Riscaldare a fuoco medio basso fino a quando l’amido non si addensa leggermente.
A questo punto potete immergere il tessuto nella miscela calda e modellarlo mentre è bagnato, oppure modellarlo e poi dipingerlo con il liquido di amido di mais con un pennello economico.
Amido spray
L’applicazione dell’amido commerciale, noto anche come amido spray, conferisce al tessuto una bella finitura rigida. Può aggiungere un po’ di corpo in più a capi gonfi come le gonne arricciate o le sottovesti, oltre a rendere eleganti camicie e pantaloni. Naturalmente, si tratta di un irrigidimento temporaneo per tutto ciò che si intende lavare, come gli indumenti.
Detto questo, con l’amido spray è possibile creare una rigidità semipermanente per vari progetti artigianali e artistici. Se lavorate con un tessuto sintetico, potete ottenere lo stesso risultato utilizzando un prodotto spray alternativo chiamato appretto.
Per inamidare il tessuto, seguite questi semplici passaggi. La fase di stiratura è fondamentale perché il calore attiva la capacità di addensamento dell’amido, consentendogli di irrigidire il tessuto.
Lavare e asciugare prima il tessuto. In questo modo si rimuovono eventuali rivestimenti chimici, polvere o sporcizia che potrebbero rendere difficile l’adesione dell’amido alle fibre del tessuto.
Mettere il tessuto sull’asse da stiro.
Spruzzare accuratamente l’amido spray. Lasciate riposare per un paio di minuti in modo che si impregni bene.
Premete il materiale umido con il ferro da stiro. Utilizzate una temperatura adeguata per il tessuto.
Zucchero
Che ci crediate o no, potete usare anche lo zucchero come semplice rinforzante per tessuti! In tutta onestà, si tratta di una ricetta all’antica che potrebbe non dare i risultati permanenti di molti prodotti commerciali che si possono acquistare oggi. Ma vale la pena prenderla in considerazione, visto che per molto tempo è stata uno dei metodi classici per irrigidire i tessuti, soprattutto per pizzi e centrini.
In un pentolino, unire acqua e zucchero in rapporto 1:1. Mescolare finché lo zucchero non si scioglie.
Portare il composto ad ebollizione.
Togliere dal fuoco.
Se si notano cristalli di zucchero lungo i bordi della casseruola, spennellarli con un pennello da pasticceria bagnato.
Quindi, con una pinza da cucina, immergere la bambola di pizzo, il centrino o il fazzoletto nella miscela di zucchero.
Lasciate raffreddare leggermente il tessuto e poi modellatelo nella forma desiderata.
Lasciate asciugare per tutta la notte.
Pasta da parati
Anche la pasta per carta da parati sciolta in acqua può essere un rinforzante per tessuti abbastanza permanente. La maggior parte della pasta per carta da parati contiene amido e cellulosa, entrambi prodotti a forte adesione.
La pasta da parati è migliore della colla? Probabilmente l’odore è più forte e si consiglia di fare una prova in anticipo per assicurarsi che si asciughi bene. Questo può variare a seconda della marca della pasta.
La pasta per carta da parati costa più di un normale flacone di colla però otterrete dei tessuti rigidi che si mantengono a lungo.
Combinare un rapporto 1:1 di acqua e pasta per carta da parati. Di solito la pasta si presenta in polvere.
Mescolate fino a quando non vedrete più grumi galleggiare in superficie.
Immergere il tessuto in questa miscela.
Modellare il tessuto bagnato nella forma desiderata tenendolo eventualmente su un telaio o, in alternativa, lavorandolo solo a mano. Lasciare asciugare completamente il tessuto.
Conclusioni
Il migliore indurente per tessuti dipende dal tipo di progetto al quale si sta lavorando. Se state cucendo abiti, probabilmente vi servirà un’interfodera o uno spray commerciale per irrigidire il materiale. Se state realizzando dei fiocchi di neve all’uncinetto, probabilmente vorrete una soluzione di amido di mais o di zucchero in cui immergere i centrini.