Come Pulire il Camino

Le parti del camino, con l’utilizzo, tendono a macchiarsi e a imbrattarsi di fuliggine e fumo.

Il modo migliore per garantire la pulizia del camino è intervenire con regolarità e nel modo appropriato a ciascun materiale: in questa maniera lo sporco non si accumulerà con il rischio di diventare ineliminabile.

Ardesia
La superficie può essere liscia o irregolare.
-Liscia: lavate passando un panno bagnato in acqua e detergente liquido e ben strizzato. Sciacquate con un panno appena inumidito e asciugate con un panno morbido. Del lucidante per marmi darà una bella lucentezza, ma non deve essere applicato nelle zone raggiunte dal calore.
-Irregolare con fenditure: se l’irregolarità attira la fuliggine, strofinate passando una spazzola con acqua e detergente liquido.

Ferro battuto
La ruggine accumulata può essere eliminata con della lana d’acciaio o con una spazzola di ferro, senza danneggiare le parti finemente decorate spazzolando con troppa forza. Attenzione, proteggete sempre gli occhi durante l’operazione.
Per eliminare tutti i residui di ruggine, utilizzate un prodotto specifico (che non sgoccioli) seguendo alla lettera le istruzioni del produttore. Per prevenire la formazione di ruggine, stendete una leggera mano di olio, di preferenza vegetale perché inodore.

Marmo
Passate una spugna con acqua lievemente insaponata, sciacquate e asciugate con un panno. Se il camino ha una finitura lucida, applicate del lucidante per marmi, ma evitate i punti ancora caldi.
Per il marmo consunto o sbeccato, sono commercializzati prodotti speciali per migliorarne l’aspetto: chiedete alla ditta che ha installato il camino oppure a un marmista.

Mattoni
I mattoni assorbono rapidamente lo sporco, occorre spazzolare regolarmente con una spazzola morbida oppure utilizzare l’apposito accessorio dell’aspirapolvere.
Se lo sporco si è accumulato, occorre scrostarlo con una spazzola dura e dell’acqua tiepida. Se resiste, strofinate aggiungendo dell’aceto puro, poi sciacquate. Non usate sapone o detergente: potrebbero essere assorbiti dai mattoni, macchiandoli.
Le macchie particolarmente ostinate dovrebbero essere trattate con acido muriatico (una parte disciolta in sei parti di acqua). Ma fate estremamente attenzione, perché si tratta di un prodotto piuttosto pericoloso: è corrosivo e non deve assolutamente entrare in contatto con pelle e abiti. Indossate sempre guanti e occhiali protettivi e controllate che la stanza sia ben ventilata.

Piastrelle in ceramica
Lavate accuratamente con acqua e detergente liquido. I segni delle bruciature si eliminano passando del detergente universale non abrasivo con un panno (la spazzola danneggerebbe lo strato vetrificato). Non pulite le piastrelle quando sono calde, altrimenti potrebbero creparsi. Spruzzate del detergente lucido spray per prevenire lo sporco successivo, poi asciugate con un panno.

Pietra
Passate una spugna con acqua tiepida; dove lo sporco è particolarmente evidente, usate una spazzola dura e, se necessario, del detergente liquido sciolto in acqua. Non adoperate sapone o polvere abrasiva, perché il colore della pietra potrebbe risentirne.
Se lo sporco si fosse accumulato nel tempo, strofinate con candeggina disciolta in acqua (una tazza per un secchio d’acqua). Attenzione, può macchiare gli abiti, le parti attorno al camino e il pavimento.

Utensili per il fuoco
Pulite seguendo la procedura adatta al tipo di metallo. Dopo l’uso, lasciateli raffreddare e poi passate con un panno inumidito per eliminare cenere e fuliggine ed evitare che si accumulino.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.