Come Utilizzare il Bicarbonato

Aggiornato il 14 Settembre 2021 by Luisa Maggio

In questa guida spieghiamo come utilizzare il bicarbonato di sodio in casa.

Commercialmente noto come semplice “bicarbonato”, si presenta come una polvere bianca, in vendita in tutti gli alimentari e supermercati a prezzi modici, soprattutto se la marca non è pubblicizzata.
Sciolto in acqua, produce una soluzione lievemente alcalina: 50 g di bicarbonato in un litro di acqua a temperatura ambiente producono un pH tra 8,1 e 8,6.
Il bicarbonato è definito sostanza “tampone”, essendo in grado di stabilizzare attorno ad un valore di 8,1 il pH di qualsiasi soluzione acquosa: questa caratteristica fa del bicarbonato un prodotto efficace in molteplici situazioni, in grado di contrastare chimicamente sia
le sostanze acide che quelle fortemente alcaline. Per questo motivo neutralizza o previene gli odori (che sono composti da particelle molto acide o molto alcaline) senza mascherarli, impedisce la formazione di muffe e funghi e la proliferazione di tutti quei batteri che
vivono in un ambiente neutro o acido.
Risulta essere quindi dotato di potere igienizzante, soprattutto se si usa in soluzione concentrata, fino alla solubilità massima di 96 g in 1 litro d’acqua.

Azione antiodore e antimuffa

L’azione antiodore e antimuffa si esplica già allo stato di polvere, per cui si può:
– mettere dentro una scatolina larga e aperta o in un piattino e in quantità a piacere, ma meglio se 200 g da sostituire ogni 3 mesi o quando ha perso efficacia, e riporre nel frigorifero, sotto il lavello, negli armadietti, nelle scarpiere, nei ripostigli;
– cospargere nei sacchi a pelo e sui mobili da giardino, prima di riporli, lasciandovelo per tutto l’inverno, dentro le scarpe da ginnastica fino all’uso successivo, nei contenitori dei rifiuti, sui posacenere, nelle lettiere per gatti, uccellini e roditori per tutto il tempo dell’uso, nelle cucce dei cani lasciandolo agire qualche ora;
– versare (1-2 cucchiai o anche solo una spolveratina) nei tubi di scarico.

Azione rinfrescante e ravvivante dei tessuti

Sempre in polvere, si può cospargere a neve su poltrone, tappeti e moquette aiutandosi con le mani per stenderlo bene, per rinfrescare, deodorare e ravvivare i tessuti (avendo cura di non usarlo su lana e seta, sensibili alle sostanze alcaline e di testare preventivamente i colori).
Si lascia agire per un intervallo di tempo che varia dalle due ore a tutta la notte; l’aspirapolvere poi completa la pulizia. Eventuali residui non sono dannosi: infatti, il bicarbonato si assume anche per l’acidità di stomaco.

Azione sgrassante

Sciolto in acqua tiepida ha un forte potere sgrassante che ne fa un valido aiuto anche in cucina e in bagno; si può perciò preparare uno “spruzzatore al bicarbonato” da tenere sempre a portata di mano, tanto più che non ha quasi nessuna controindicazione. È da usare:
– per pretrattare stoviglie e pentole incrostate. In questo caso si può anche mettere un cucchiaio di polvere e un po’ d’acqua calda direttamente nella pentola e lasciare agire per qualche minuto;
– grazie alla sua commestibilità, per pulire (disciolto nello spruzzatore o usato in pastella su una spugna) tutti quegli oggetti che vengono a contatto con il cibo: taglieri (specialmente quando sono stati usati per aglio o cipolla), posate di legno, contenitori di plastica, forno e forno a microonde;
– per il lavello, i sanitari e tutte le superfici lavabili, avendo cura di risciacquare sempre.
Aggiunto all’acqua (un cucchiaio colmo per ogni litro d’acqua) è utile per lavare anche frutta e verdura, da cui riesce ad eliminare lo strato ceroso dovuto agli antiparassitari (per frutta o ortaggi di grandi dimensioni si può usare una picccola quantità su una spugna pulita).

Azione sgrassante e delicatamente abrasiva

Per la sua scarsa solubilità si presta anche ad essere usato come pastella semisolida, che aggiunge al potere sgrassante un’azione delicatamente abrasiva. In questo modo si può usare con una spugna:
– su stoviglie particolarmente incrostate
– su argenteria ossidata
– per rimuovere macchie e tracce di muffa da docce, lavelli e fughe di piastrelle (in quest’ultimo caso, dovete lasciar riposare la pastella sulle fughe tutta la notte e poi risciacquare).

Azione in lavastoviglie.

– Aggiunto al normale detersivo (un cucchiaino da caffè) elimina l’odore dei residui di cibo.
– Pulisce filtro e tubature se usato periodicamente in un ciclo a vuoto (un cucchiaio da tavola nella vaschetta del detersivo).
– È efficace per prevenire la formazione di cattivo odore quando si lasciano le stoviglie sporche in attesa di riempire l’elettrodomestico: in questo caso si può fare un prelavaggio con un cucchiaio di bicarbonato da versare direttamente sul fondo della lavastoviglie o lo si può cospargere direttamente sulle stoviglie, avviando il ciclo apposito.
Azione in lavatrice.
– È un valido aiuto ai detersivi perché elimina quegli odori che non andrebbero via con un lavaggio delicato, necessario in caso di fibre sintetiche o colori poco resistenti; perciò è particolarmente indicato per il bucato dei neonati e degli sportivi. Le dosi sono:
un cucchiaio raso se aggiunto al detersivo, un cucchiaio colmo se si usa da solo nella vaschetta del detersivo o nella pallina dosatrice.
È anche utile nel lavaggio delle tende della doccia, per rimuovere eventuali muffe, sempre alle stesse dosi.

Azione di sturatura

Si può anche usare con successo per sturare gli scarichi ostruiti: mescolate 150 g di sale grosso da cucina e 150 g di bicarbonato e versateli nello scarico, seguiti immediatamente (altrimenti si rischia l’otturazione completa) da una pentola di acqua bollente. Questo
procedimento, ripetuto periodicamente anche con dosi minori, assicura scarichi liberi e inodori.

Igiene personale

Nell’igiene personale il bicarbonato trova moltissime applicazioni:
– pediluvi rinfrescanti;
– detersione delle protesi dentarie;
– come antiodore per piedi e ascelle in polvere o in spruzzatore;
– come scrub (in pastella) per il viso o le parti dure del piede;
Nell’igiene orale sia in soluzione per neutralizzare i residui di cibo e rinfrescare l’alito, sia in pastella per sbiancare i denti.

Luisa Maggio

Sono una casalinga che gestisce la casa a mentre scrive articoli su vari argomenti, come la cucina, l'organizzazione della casa e i consigli per la quotidianità. Condivido le mie esperienze e le mie conoscenze con i lettori, offrendo una prospettiva unica sulla quotidianità domestica.