Ogni serramento deve chiudersi correttamente per tenere un locale isolato, altrimenti l’aria passa tra i battenti e gli stipiti. In questo caso, si impone un intervento di manutenzione.
Si calcola che un interstizio di 5 mm nella parte inferiore di una porta o di una finestra sia responsabile dell’introduzione di 75 cm3 di aria fredda in un locale per ogni ora. Questa semplice constatazione evita lunghi discorsi che mirino a convincere della necessità, non solo di otturare le fessure. ma soprattutto di fare attenzione che i battenti si chiudano correttamente.
Spesso capita che, nelle costruzioni vecchie, il legno abbia ceduto, facendo perdere ai telai la loro regolarità. Si tratta infatti di parti della falegnameria esposte alle intemperie: l’umidità che proviene dall’esterno. le condense così come le differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno sono allora all’origine di deformazioni che finiscono per danneggiare il funzionamento del serramento. Non è difficile rimediare a questi inconvenienti, sistemando il battente con una pialla o con della carta vetrata a seconda della deformazione subita. Ma capita che sia necessario ristabilire la squadratura del battente, operazione che sarà realizzata con alcune piccole staffe metalliche.
Piccole levigature
Risulta essere sufficiente a volte una levigatura leggera con la carta vetrata per rimettere in squadra un battente di finestra o per eliminare una piccola deformazione od un eccesso di pittura che impedisce che il serramento si chiuda correttamente. L’intervento può in questo caso essere effettuato senza smontarlo dai cardini. Tuttavia, è necessario determinare con precisione i punti che fanno attrito contro gli stipiti. Per questa operazione, fate scivolare un foglio di carta tra il battente e lo stipite, poi eliminate gli ostacoli al suo passaggio con una levigatura. Potete anche passare una candela sul battente e poi chiudere la finestra: la candela lascerà delle tracce sullo stipite
Chiudete la finestra e fate scivolare un foglio di carta tra il battente e lo stipite: levigate per eliminare gli ostacoli al suo passaggio.
Levigate con della carta vetrata a grana fine montata su una zeppa. Verificate il vostro lavoro e rettificate se è necessario.
Rinforzare un battente
Non è sempre facile sostituire una finestra, soprattutto se si tratta di un vecchio modello. In questo caso si deve procedere ad un intervento di manutenzione, che spesso significa doverla rimettere in squadra o persino di doverla ricostruire se è stata danneggiata. Una finestra deformata non funziona più normalmente. Sarà sufficiente raddrizzarla e rinforzarla per rimetterla in buono stato.
Per compiere questa operazione, utilizzerete delle piccole squadrette metalliche per irrigidire il telaio e il raccordo tra i montanti e le traverse. Queste squadrette, incassate nello spessore del legno, sono avvitate con delle viti a testa svasata. Possono successivamente essere ricoperte di stucco che, una volta levigato dopo l’essiccamento e poi dipinto come il resto del battente, farà dimenticare la loro presenza.
Posate la squadretta metallica nella posizione in cui deve essere fissata (punto di congiunzione tra il montante e la traversa), tracciate i suoi contorni.
Con l’aiuto di uno scalpello e di un mazzuolo, scavate su una profondità uguale allo spessore della squadretta. più qualche millimetro.
Ponete la squadretta nell’incastro e fissatela con delle viti per legno a testa svasata, utilizzate preferibilmente un avvitatore.