Aggiornato il 11 Settembre 2021 by Luisa Maggio
In questa guida spieghiamo come lavare le tende.
Primavera, momento di grandi pulizie in casa. Come ormai sapete, il mio obiettivo è ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, quindi vi spiegherò come ottenere tende linde e profumate senza perdere, possibilmente, tutto il giorno.
In casa mia le tende sono stagionali, ce ne sono di estive e di invernali, solo alcune rimangono al loro posto per tutto l’anno. Quando abbiamo comprato questa casa, ciò che ci aveva colpito maggiormente erano le sue grandi finestre e la vista sul bosco.
Inizialmente volevamo sfruttare al massimo queste sue qualità per cui non avevamo previsto di mettere delle tende alle finestre ma lasciavamo che il paesaggio facesse bella mostra di sé in ogni stanza senza alcun filtro. Poi abbiamo realizzato che dal bosco, chiunque riparato dai rami, poteva sbirciare in casa nostra ed allora siamo corsi ai ripari.
Nelle finestre più piccole ho messo solo delle tende a vetro di cotone bianco, ricamato. Nelle porte-finestra ho appeso ad un bastone delle lunghe tende ricadenti, semitrasparenti, di cotone colorato: blu per l’estate, giallo per l’inverno.
Quando il sole estivo batte sulle mie tende blu la stanza sembra un acquario, ovunque si respira un’aria fresca e tranquilla, ma quando la luce invernale attraversa le tende gialle la stessa stanza diventa calda ed accogliente.
Per prima cosa è necessario sapere se il tipo di tessuto delle tende che avete in casa è lavabile in lavatrice o meno. In entrambi i casi la parola d’ordine è organizzazione.
Tutte le mie tende sono di cotone e questo mi permette di lavarle in lavatrice, ed il fatto che le cambi in primavera, mi permette anche di tenerle da parte e stirarle a dovere. Sì perché non c’è niente che esalti di più il profumo fresco del cotone appena lavato come la stiratura. E poi abitando al pianterreno non ho lo spazio per stenderle ad asciugarle diritte.
Iniziamo con lo staccare le tende da un paio di stanze per volta. Una volta tolte, scuotetele se sospettate che la quantità di polvere depositata sia molta.
Se le tende sono molto sporche, possiamo mettere in una bacinella 3 cucchiai di sale grosso e due cucchiai di aceto, aggiungiamo acqua e mettiamo in ammollo le tende per mezz’oretta. Al termine, in lavatrice!
Se le nostre tende sopportano il lavaggio in lavatrice – cosa che mi auguro con tutto il cuore e da tenere presente quando si acquistano… – mettiamone massimo 4 nel cestello e aggiungiamo, sempre nel cestello, un pezzo di sapone di marsiglia ridotto in scaglie e due cucchiai di bicarbonato. Avviamo il programma delicato e, se possibile, escludiamo la centrifuga. Se non esistono programmi senza centrifuga, programmiamo la stessa al minimo dei giri consentiti. La temperatura deve essere bassa, massimo 30°.
Mentre la lavatrice fa il suo dovere, portiamoci avanti con le altre stanze, procedendo sempre a due a due e staccando le tende.
Nel caso in cui il tessuto delle tende sia lavabile solo a mano, dopo l’ammollo cambiamo l’acqua e laviamo le tende con sapone di marsiglia in scaglie e bicarbonato, cercando di non strizzare troppo energicamente.
Appena terminato il lavaggio, appendiamo con cura le tende bagnate, in modo che prendano la forma e non formino pieghe che implicherebbero la necessità di stirarle. Se gocciolano, stendiamole dal balcone, ben tese, finché non smettono di sgocciolare. A questo punto appendiamole al loro posto.
Se, una volta asciugate, le tende presentano pieghette che devono essere stirate, accendiamo il ferro da stiro e usiamolo in verticale, servendoci del vapore che già da solo, con la sua potenza, va a distendere le fibre del tessuto.
E la nostra casa avrà subito un aspetto più curato e fresco.