In questa guida spieghiamo come pulire i tappeti shaggy.
La pulizia dei tappeti shaggy non è difficile come sembra. Basta conoscere il metodo giusto. Vi proponiamo qui la procedura più efficace per pulire il vostro shaggy in modo che da tenerlo sempre in ordine e allungargli anche la durata.
Il primo suggerimento è di organizzarsi per pulire il tappeto con una certa frequenza, per evitare che lo sporco contribuisca a logorare il tessuto. Considerate che, di per se, lo shaggy è un tappeto non proprio longevo. E c’è un altro buon motivo per pulire il tappeto shaggy frequentemente: come sappiamo questi tappeti, arruffati e super pelosi, sono così “accattivanti” che viene difficile non sdraiarcisi sopra e quindi la massima pulizia è d’obbligo. Preserviamo noi stessi e i nostri bambini da polvere ed acari.
Ecco come prenderci cura del nostro shaggy con un ciclo di pulizia veramente completo.
Lo scossone iniziale
Questa prima fase della pulizia può essere un po’ faticosa, ma è molto utile. Si tratta di effettuare la rimozione macroscopica dello sporco. Appendiamo all’esterno il tappeto shaggy e colpiamone il retro con un bastone, in modo da far cadere polvere e i detriti. Lasciamo alla luce del sole il tappeto per qualche ora in modo da facilitare l’eliminazione degli acari. Se non potete battere il tappeto all’esterno, rovesciatelo laddove normalmente lo tenete e calpestatelo per una giornata. Aiuterà la rimozione della polvere e diminuirà la rigidità del fondo.
Una bella ramazzata
La scopa di saggina è eccellente per la pulizia di tutti i tappeti. La scopa di saggina è molto morbida e delicata con i tessuti. Usata ogni giorno contribuisce alla pulizia ordinaria del tappeto shaggy. Nelle pulizie profonde possiamo usarla prima dell’aspirapolvere, leggermente inumidita con una soluzione di acqua e poche gocce di detersivo. Il metodo della nonna prevede l’utilizzo di aceto al posto del detersivo. Un’alternativa alla saggina è la scopa a gondola o a testa di lupo con setole molto morbide.
Aspirapolvere
Se abbiamo usato la scopa di saggina inumidita, diamo tempo al tappeto di asciugarsi. A quel punto, cercando di non essere troppo aggressivi, daremo una buona… aspirata. Raccomandiamo di utilizzare gli accessori più adatti che avete a disposizione per la vostra aspirapolvere e di farlo stando attenti a pulire molto bene i terminali, che andando a contatto col tappeto, dovranno evitare di portare sporcizia più di quella che contribuiscono a togliere. Scegliamo il terminale con le spazzole più morbide e non passiamole mai contro pelo. Limitiamo il trattamento con l’aspirapolvere ad una volta alla settimana. I nostri shaggy non sono tra i tappeti più resistenti.
Via tutte le macchie
Se il tappeto shaggy si è macchiato o presenta dei residui di sporco più ostinato occorre intervenire localmente. Basta una spugna morbida o un panno non colorato leggermente inumiditi con una acqua tiepida e sapone neutro per delicati o anche dello shampoo. Possiamo far ricorso anche a spazzole con setole non troppo dure.
La sauna finale
La pulizia a getto di vapore è utilissima per sanitizzare il tappeto shaggy. Va comunque effettuata massimo due volte l’anno e solo sui tappeti shaggy che non lo impediscono da etichetta. La pulizia a vapore va effettuata con acqua e detergenti appositi per tappeti che non fanno schiuma. L’asciugatura del tappeto si può fare appoggiando il tappeto su un cavalletto, e facendo circolare aria non umida, magari anche grazie ad un ventilatore piazzato nelle vicinanze, alla minima velocità.